Svizzera

Esercito, le spese 'allegre' fanno discutere

I risultati di un'inchiesta amministrativa mettono in evidenza pratiche discutibili come cene e voli in elicottero a spese dei contribuenti

12 novembre 2018
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Voli in elicottero per le mogli degli ufficiali, partite a golf, cene gastronomiche con tanto di sigari, e il tutto a spese del contribuente. Dopo gli interrogativi suscitati dalle "spese allegre" dei municipali di Ginevra, tocca all'esercito alzare il velo su pratiche in vigore fino a poco tempo fa.

A darne notizia oggi sono i giornali del gruppo Tamedia e La Liberté, che hanno avuto accesso a un rapporto interno sulle spese dei quadri dell'esercito. Non è stato facile, sottolineano: il Dipartimento della difesa (Ddps) si è a lungo opposto alla trasmissione delle informazioni, tanto che è dovuto intervenire il preposto alla protezione dei dati, Adrian Lobsiger, che si è appellato alla legge sulla trasparenza.

Certo, nessuna regola è stata violata, sottolinea l'autore dell'inchiesta amministrativa, l'ex procuratore zurighese Cornel Borbély, ma quanto emerso ha portato a un cambiamento del regolamento interno lo scorso primo settembre. Non si capisce infatti per quale motivo siano i contribuenti a dover pagare gli inviti delle partner, rileva Borbély.

Quest'ultimo era stato chiamato dal consigliere federale Guy Parmelin dopo la sospensione nel dicembre del 2016 del medico in capo dell'esercito, Andreas Stettbacher, proprio per spese eccessive legate a un pranzo di Natale. Reintegrato il primo ottobre scorso, perché i fatti a lui imputati non erano rilevanti giuridicamente, nel corso dell'inchiesta Stettbacher ha puntato il dito contro il suo superiore, il comandante di corpo Daniel Baumgartner, e contro il capo dell'esercito, Philippe Rebord, per i voli in elicottero con le mogli.

Era quasi una tradizione; ogni due anni le compagne dei quadri dell'esercito erano invitate a raggiungerli in seminario. L'ultima volta è accaduto il 21 e 22 giugno del 2017: 18 consorti imbarcate su elicotteri ai quattro angoli della Svizzera e trasportate in Vallese. Dopo una cena e una notte a Crans Montana, un corso di golf.

Un'ora di volo in Super Puma costa 10'900 franchi, rileva il procuratore Borbély, precisando che per andare da Dübendorf (Zh) a Losanna o Payerne (Vd), ne servono diverse. "Bisogna rivedere la necessità di queste spese", scrive nel suo rapporto. I 100 franchi di contributo fortettario per ogni moglie non copre certo le spese aggiuntive, rileva.

Rebord era responsabile dell'organizzazione dell'evento. Interrogato dal procuratore, ha affermato che secondo lui Parmelin era al corrente del programma, tanto che il ministro ha pronunciato un discorso in Vallese, davanti a ufficiali e mogli. Rebord ha poi aggiunto che, in ogni caso, i piloti di elicottero devono effettuare un certo numero di ore di volo all'anno e il trasporto delle compagne non avrebbe a suo avviso comportato alcuna spesa supplementare.

Oltre a parlare di elicotteri, il medico in capo ha evocato anche cene con disponibilità illimitata di alcolici, in particolare di un'"orgia all'Appenzeller-Alpenbitter" avvenuta il 16 giugno del 2014, nel corso di un seminario a Elm (Gl), al termine del quale alcuni partecipanti non erano nemmeno più in grado di parlare, né di lavorare l'indomani. Per il comandante di corpo Baumgartner, si è trattato invece di una semplice "serata gioiosa". A spese del contribuente, sigari compresi.

In ogni caso, alla luce dell'inchiesta di Borbély è stato introdotto un nuovo regolamento sulle spese, che indica in modo chiaro cosa sia ammesso fare e cosa no nel corso delle cene di Natale o durante gli eventi ai quali partecipano gli ufficiali.

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