Costituito oggi, si definisce generazionale e sostiene il referendum contro la modifica della legge che minerebbe la democrazie diretta
La Legge federale sulla riforma fiscale e il finanziamento dell'Avs (Rffa) prende in ostaggio la popolazione. È l'opinione di un comitato che si autodefinisce generazionale creatosi oggi a sostegno del referendum contro la Rffa.
"Ancora una volta il Parlamento ha sacrificato gli interessi delle giovani e future generazioni. E lo scotto da pagare è (...) di due miliardi di franchi", indicano oggi in una nota i Giovani liberali a nome del comitato promotore del referendum.
Questi ultimi accusano i deputati alle Camere di voler minare la democrazia diretta, avendo riunito in un solo testo contenuti distinti che non consentono al cittadino di votare separatamente per gli aspetti fiscali e sociali. "Abbiamo bisogno del Progetto fiscale 17, ma non a scapito della democrazia e della giustizia tra le generazioni", hanno sottolineato.
Sabato erano stati partiti e organizzazioni di sinistra a creare una coalizione per opporsi tramite referendum alla Rffa. Anche i giovani Udc si sono già espressi a sostegno di un referendum contro la Legge federale sulla riforma fiscale e il finanziamento dell'Avs.