Svizzera

Stress e molestie in azienda, si può fare di più

La Seco ribadisce l’importanza della prevenzione. E deplora: sui fattori di rischio non si agisce

Tipress
22 giugno 2018
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Un collaboratore è esaurito? In azienda si verificano molestie? I datori di lavoro tendono a ricondurre il tutto a difficoltà individuali, piuttosto che attribuirlo a problemi organizzativi o strutturali. Servono però misure che permettano di prevenire i rischi in questione facendo leva sull’organizzazione del lavoro. A questa conclusione giunge uno studio realizzato dalla Segreteria di Stato dell’economia (Seco) sulle attività di prevenzione nelle imprese, i cui risultati sono stati pubblicati ieri. Stress, molestie, aggressioni:problemi psicosociali che “costituiscono un fattore sanitario prioritario” e possono dipendere in modo più o meno importante dall’organizzazione del lavoro. La Seco lo ricorda, rimandando a diversi studi scientifici. Le ispezioni sul lavoro si rivelano efficaci nel prevenire i rischi legati a difficoltà psicosociali e hanno un effetto positivo sul modo in cui i datori di lavoro gestiscono la salute e la sicurezza del loro personale, indica in una nota la Segreteria, che per il suo rapporto ha interrogato 185 stabilimenti visitati da ispettori del lavoro e altre 161 aziende. Grazie alle visite degli ispettori nelle aziende, il 47% degli interpellati ha indicato di essere stato sensibilizzato sull’argomento; il 34% ha rilevato che tramite queste ispezioni è stata “indotta l’azienda ad adottare misure preventive”. I risultati dello studio, sottolinea la Seco, dimostrano infatti che le imprese visitate hanno messo in atto più spesso misure volte a gestire tali rischi rispetto a quelle non visitate. Sin qui gli aspetti positivi. Problematico, invece, è il fatto che l’intervento del datore di lavoro si basi principalmente su misure di sostegno e una gestione più o meno informale dei casi problematici. L’obiettivo è di evitare il peggioramento di una situazione, mentre alla base non vi è alcuna azione sui fattori di rischio, rileva il rapporto. Sebbene sia difficile identificare le cause e gli effetti precisi dei rischi psicosociali, la loro prevenzione fa parte dei doveri di un datore di lavoro, ricorda la Seco, aggiungendo che lo studio effettuato ha confermato “la pertinenza delle attività di sorveglianza” di questi problemi nelle aziende.

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