Sono spariti i vertici e la documentazione dei percorsi accademici degli studenti è introvabile
L'ateneo 'Unipolisi' di Disentis chiude e gli studenti di fisioterapia sono infuriati perché si sentono truffati. La notizia riportata oggi dal Corriere della Sera sta rimbalzando su diversi media. Oltre ad essere state chiuse le porte, sembrerebbero spariti fisicamente i vertici ed essere pure introvabile la documentazione relativa ai percorsi accademici dei ragazzi. Nel corso di fisioterapia sono iscritti molti studenti milanesi e monzonesi. Secondo il Corsera la causa della chiusura dell'Istituto sarebbe l'arresto di uno dei responsabili della struttura, manca tuttavia la conferma dei magistrati che starebbero indagando sulla questione. Ci sarebbero molti studenti delle facoltà di Fisioterapia e Scienze infermieristiche che denunciano l'accaduto e chiedono, se non il rimborso delle rette annuali (8mila euro), perlomeno di poter proseguire i loro studi in altre università. "Una della ulteriori complicazioni dello scandalo – si legge sul Corriere della Sera – nasce dal presunto mancato 'apparentamento' della Unipolisi con un'università dell'Unione europea che possa riconoscere gli esami dati. Gli studenti si stanno radunando per affidarsi a un unico avvocato con l'obiettivo di far luce su quanto accaduto".