Svizzera

Paga 10mila franchi per un whisky, ma è un falso. Rimborsato

3 novembre 2017
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Quest'estate un cliente cinese dell’hotel Waldhaus am See di St. Moritz (GR) ha pagato 9'999 franchi per un bicchiere di Whisky del 1878. Il distillato si è però rivelato un falso e l’albergatore Sandro Bernasconi si è recato personalmente in Cina per il rimborso.

La bottiglia del marchio scozzese Macallan era considerata l’unica di quell’annata non ancora aperta esistente al mondo. Quando la notizia dell’assaggio si è sparsa, in molti hanno però messo in dubbio l’autenticità del prodotto. In seguito a esami di laboratorio è effettivamente emerso che il distillato era stato prodotto solamente nel 1970.

L’Hotel non aveva motivo di dubitare dell’originalità del prodotto e ora sta valutando un’azione legale contro il fornitore. Anche perché lo stesso albergo ha pagato a caro prezzo la bottiglia, ha affermato all’ats Bernasconi.

Per informare il cliente coinvolto e restituirgli il denaro speso, Bernasconi ha intrapreso personalmente un viaggio di 16’000 chilometri (fra andata e ritorno) fino in Cina. L’amante dei distillati di lusso – famoso nel suo Paese quale scrittore di romanzi fantasy – ha apprezzato il gesto e ha ringraziato l’albergatore.

Il Whisky Bar dell’Hotel Waldhaus am See è considerato il più grande al mondo e con le sue 2500 bottiglie diverse è citato nel Guinness dei primati. (Ats)

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