Gigante maschile Alta Badia, Odermatt solo sesto

Si chiude col sesto posto finale il gigante dell'Alta Badia per Marco Odermatt, che ha purtroppo commesso qualche errore di troppo sia nella prima manche sia nella seconda prova. Per il nidvaldese – che ha chiuso a 6/10 dal podio – si tratta comunque di un buon risultato, che gli permette di incamerare altri preziosi punti iridati. Per quanto riguarda gli altri elvetici sul tracciato della Gran Risa, da segnalare il decimo posto di Meillard, il 13° di Aerni e il 15° per Tumler.

Con quattro gare in quattro giorni – tre delle quali terminate sul podio – il dominatore della Coppa del mondo aveva del resto anche il diritto di essere un po' stanco. Dopo l'11° posto del mattino, Odermatt ha regolato qualcosa per tentare di andare all'assalto del podio nel pomeriggio: come detto, è però incappato in alcune sbavature, senza le quali avrebbe forse potuto terminare quarto. Tranne le quattro volte in cui è uscito dal tracciato, per ritrovare un gigante senza il nidvaldese sul podio bisogna risalire fino a a quello di Lenzerheide del 2021, quando Odi chiuse all'11a piazza. L'elvetico perde inoltre il pettorale di leader della specialità, che passa a Brennsteiner per soli 5 punti.

Il successo sulle nevi italiane è andato all'austriaco Marco Schwarz, che ha preceduto di 18/100 il brasiliano di origini norvegesi Lucas Pinheiro Braathen e di 22/100 l'altro austriaco Stefan Brennsteiner. L'autentica sorpresa di giornata è stato invece il tedesco Fabian Gratz, partito col pettorale numero 53 e capace di concludere la prima manche al 29°, per poi recuperare nel pomeriggio ben più di venti posizioni.