Lindsey Vonn annichilisce la concorrenza... a 41 anni

La regina delle nevi è tornata. Nella discesa libera di St. Moritz, che segna l’ouverture della stagione della velocità femminile, Lindsey Vonn ha letteralmente annichilito la concorrenza rifilando quasi un secondo alla sorprendente Magdalena Egger e qualche decimo in più a Mirjam Puchner. Un risultato, quello conquistato dalla statunitense nel giorno numero uno del trittico engadinese, che assume i contorni del clamoroso. Sì, perché fino allo scorso inverno aveva dovuto mettere in pausa la sua carriera (complice un ginocchio martoriato, che ora sembra tornato in salute grazie a una protesi) e due mesi or sono ha spento la bellezza di 41 candeline. Non è finita qui, però, poiché non s'imponeva più nel circuito maggiore dalla libera di Åre del marzo del 2018. Per lei si tratta del sigillo numero 83, a meno tre da Ingemar Stenmark.

Già pimpante in allenamento, in condizioni di meteo e neve ottimali, Vonn ha limitato i danni nella parte alta mettendo in seguito il turbo da metà percorso in poi. Nel tratto più tecnico ha seminato la concorrenza, tant'è che nessuna è stata capace di rimanere in scia. Dopo il suo passaggio, i distacchi sono lievitati a dismisura: poche, la già citata Egger e Romane Miradoli, sono riuscite a tenere il passo. E, così, la statunitense – da quest'estate sotto l'ala protettrice di un'altra leggenda della velocità, Aksel Lund Svindal – è diventata la più ‘matura’ a vincere in Coppa del Mondo.

Un monito in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina, soprattutto perché Vonn ama l'Olympia delle Tofane (in cui si è imposta ben dodici volte in discesa). A oggi è la favorita numero uno, anche in superG, poiché ha mostrato una superiorità davvero troppo netta. Pure l'italiana Sofia Goggia, ai piedi del podio, ha subìto la legge della statunitense. Privata delle sue migliori velociste Lara Gut-Behrami e Corinne Suter, a cui nelle ultime ore si è aggiunta pure la sfortunata Michelle Gisin – operatasi con successo ieri a polso e vertebre cervicali –, la Nazionale rossocrociata può rallegrarsi del tredicesimo posto della giovane Malorie Blanc. Seguono poi Jasmina Suter (16esima), Janine Schmitt (23esima) e la rientrante Jasmine Flury (30esima). Fuori dalle trenta Delia Durrer, Priska Ming-Nufer, Stefanie Grob, Joana Hählen e Stephanie Jenal.