Domenica sera, 49° successo in Cdm per l'obvaldese, il 28° nella sua disciplina preferita

Il gigante di Beaver Creek disputato domenica è finito nel carniere di Marco Odermatt. L'obvaldese ha firmato sulle nevi del Colorado la sua vittoria numero 49 in Coppa del mondo, la 28a nella sua disciplina prediletta. Per l'elvetico, che al momento di scattare dal cancelletto per la seconda manche aveva 1"31 da difendere, si tratta della prima affermazione sulla celebre pista Birds of prey.
«Avevo l'impressione che il mio vantaggio si stesse sciogliendo come neve al sole», ha confessato Odi. Non ho fatto una grande seconda manche, ma sapevo di avere un buon margine. Dovevo semplicemente seguire i miei programmi e limitare al massimo gli errori. Alla fine, ho superato la linea del traguardo con qualche centesimo a mio favore. Avrei messo la firma per riuscire a vincere qui sia la discesa sia il gigante. Dopo le gare negative che avevo disputato su queste montagne, questi successi significano molto per me».
Il fuoriclasse di Hergiswil ha preceduto di 23/100 l'italiano Alex Vinatzer – al suo primo podio in gigante – e di 34/100 il norvegese Henrik Kristoffersen. Odermatt riconquista il pettorale rosso di leader del gigante e ora il suo vantaggio nella classifica generale di Coppa del mondo torna a essere significativo: comanda infatti la graduatoria con 445 punti davanti a Vincent Kriechmayr con 227.
Soltanto nono al traguardo Loïc Meillard, di nuovo in difficoltà come sempre in questo inizio di stagione: lo sciatore di Hérémence è lontano dalla forma e dalle prestazioni della seconda parte della scorsa stagione. Tredicesimo invece Luca Aerni, che paga caro un errore nella parte bassa della seconda prova. Vincitore a Beaver Creek l'anno scorso, Thomas Tumler ha chiuso al 5° posto il mattino, ma è poi scivolato in 14a posizione. Ravvicinati, in generale, i distacchi: fra il vincitore Odermatt e il 28° della classifica c'erano infatti meno di 2 secondi. Primi punti in Coppa del mondo per Lenz Hächler, che ha chiuso 19°.
Rast quarta a Mont-Tremblant
Sempre domenica si è corso un gigante femminile a Mont-Tremblant, in Canada, in cui l'elvetica Camille Rast ha chiuso al quarto posto. Il successo è andato invece all'austriaca Julia Scheib. La sciatrice di Vétroz si conferma dunque la migliore svizzera nelle discipline tecniche. Stavolta ha concesso 1”17 alla vincitrice, condividendo la quarta piazza con l'americana Mikaela Shiffrin. Seconda la svedese Hector e terza la neozelandese Alice Robinson.