Nella discesa di Garmisch Brignone precede Goggia di un centesimo. Quinto posto per Lara Gut-Behrami
Corinne Suter è salita sul podio a Garmisch-Partenkirschen sabato. La svittese si è classificata terza nella discesa libera dietro alle due italiane Federica Brignone e la favorita Sofia Goggia.
Terza nel superG di Cortina sei giorni fa, Corinne Suter festeggia il suo secondo podio stagionale e il 26° in Coppa del mondo. Lara Gut-Behrami si è piazzata al quinto posto, a 0‘’18 dalla connazionale e a 0‘’37 dalla vincitrice.
In grande forma in questa stagione, Brignone ha vinto la gara con un centesimo di vantaggio su Goggia e 0”19 su Suter. Con questa vittoria, l'italiana, che quest'inverno è già salita sul podio sei volte, con quattro vittorie, conferma di essere una delle grandi favorite per la conquista della Coppa del mondo. E anche per la coppetta di discesa libera, oltre ovviamente al titolo iridato nei Mondiali di Saalbach che scatteranno il 4 febbraio.
Vincitrice nel 2022 a Garmisch-Partenkirschen in questa disciplina, Corinne Suter ha sciato perfettamente nella parte alta, con il miglior tempo nel secondo settore, prima di perdere tempo nella parte tecnica. «Non sono particolarmente soddisfatta della prestazione, ma comunque è andata assai meglio di venerdì in prova. Nella parte più ripida non sono riuscita a seguire la linea ideale e questo mi ha fatto perdere terreno. So che è possibile andare più veloce».
Lara Gut-Behrami, che ha vinto quattro volte sulla pista Kandahar (anche se in superG), ha certamente mancato il podio nella parte alta del percorso. La sciatrice ticinese aveva già sette decimi di ritardo da Corinne Suter, che era in testa al momento del passaggio. La sciatrice di Comano ha poi sfruttato al meglio la parte tecnica, dove ha potuto effettuare alcune curve lunghe. Ma il deficit accumulato all'inizio della gara era troppo grande per sperare in un pieno recupero. «A Garmisch nella parte alta non sono mai riuscita a essere molto veloce. E con umidità elevata il mio ginocchio mi dà qualche problema. Ho dovuto stringere i denti, ma è andata così e l'accetto».
La gara è stata interrotta per più di trenta minuti poco prima della partenza di Michelle Gisin (17ª) a causa di una pesante caduta dell'austriaca Nina Ortlieb. L'atleta è stata evacuata in canadese prima di essere trasportata in elicottero. Per lei, il verdetto è impietoso: frattura della tibia destra. La sciatrice del Vorarlberg ha dato dimostrazione, una volta di più, della sua proverbiale sfortuna, visto che per l'ennesima volta stava tentando di ritrovare il suo posto nell‘élite del Circo Bianco dopo una frattura proprio alla tibia e al perone. Nina Ortlieb dovrà sottoporsi all'intervento chirurgico numero 23 (!).
Ma quella dell'incidente di Ortlieb non è nemmeno la notizia più preoccupante in provenienza da Garmisch. Caduta venerdì in allenamento, la ceca Tereza Nova (26 anni), dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico all'ospedale di Murnau per cercare di ridurre un edema cerebrale, è stata posta in coma artificiale e vi rimarrà fino a quando l'équipe medica che la segue lo riterrà opportuno. La comunicazione è stata diramata dalla federazione ceca.
«Il mio obiettivo è focalizzato sulla prossima stagione. Quest'inverno ho già fatto molto più di quanto immaginassi», ha dichiarato l'americana Lindsey Vonn sabato dopo la discesa libera di Garmisch-Partenkirchen, che non ha concluso.
Partita con il pettorale n. 28, Vonn ha subito un piccolo contraccolpo durante la gara nel passaggio chiave della Hölle. «Forse avrei potuto reagire, ma era troppo rischioso. Non ne ho bisogno”, ha sottolineato in zona mista.
Ha preferito non forzare in un punto nel quale si erano verificate diverse cadute, tra cui quella di Nina Ortlieb. «Grazie a Dio non sono caduta. Ci sono state delle grosse cadute prima nello stesso tratto in cui sono stata scossa –, ha detto la40enne statunitense –. Le mie sensazioni sono buone, sono veloce, ma non quanto vorrei. La velocità c’è, sono stabile. Non devo rischiare tutto. Voglio solo divertirmi e godermi il momento. Il mio obiettivo è la prossima stagione. Il rientro è andato molto più veloce di quanto pensassi».
La Vonn ha fatto il suo ritorno in Coppa del Mondo nel superG di St. Moritz, dove si è piazzata al 14° posto, prima di sfiorare il podio a St. Anton con un sesto posto nella discesa libera e un quarto nel superG. I Giochi olimpici si svolgeranno l'anno prossimo a Cortina d'Ampezzo, dove l'americana ha vinto 12 volte in Coppa del mondo.