SCI ALPINO

Beat Feuz ribadisce che il ritiro non è un tema d’attualità

Al rientro in Svizzera dopo la medaglia d’oro conquistata a Pechino, il bernese lascia aperta la porta anche ai Giochi di Cortina 2026

9 febbraio 2022
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Di ritorno questa mattina in Svizzera con al collo la medaglia d’oro della discesa libera, Beat Feuz ha ribadito che proseguirà la carriera fin tanto che sciare lo renderà felice. D’altra parte, a 35 anni il bernese appare come un giovincello al cospetto del francese Johan Clarey che a 41 anni ha conquistato l’argento olimpico proprio alle spalle dell’elvetico. Ci si può dunque immaginare che la carriera di Feuz possa proseguire fino a Cortina 2026? Non è del tutto escluso, a sentire quanto dichiarato dopo l’atterraggio a Kloten... «Magari ci ritroveremo tra quattro anni. Johan Clarey è un fenomeno e tutti noi proviamo un profondo rispetto nei suoi confronti. Ma nessuno di noi è in grado di prevedere come il corpo funzionerà tra quattro anni».

A ogni buon conto, l’oro di Pechino non lo avvicina al ritiro... «Al momento non ci penso ancora. Lo capirò da solo quando sarà giunto il momento di dire basta. Una consapevolezza che può arrivare nel mese di gennaio, in estate o in autunno, non ne ho alcuna idea. Ma per il momento si tratta di una sensazione che non sento. Fin tanto che mi diverto a sciare, il ritiro non sarà un tema d’attualità».

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