Ai Mondiali in vasca corta di Budapest, il ventitreenne ticinese migliora sé stesso, realizzando il nuovo primato mondiale nei 50 delfino
I Mondiali in vasca corta, a Budapest, cominciano col botto per Noè Ponti. Dopo aver agevolmente conquistato il posto in semifinale al mattino, sfiorando di pochissimo il nuovo primato (21”53), il ticinese ha sbaragliato la concorrenza nella propria serie di semifinale, realizzando anche un nuovo record del mondo nei 50 delfino: 21’43” il tempo realizzato dal ventitreenne gambarognese, che ha migliorato di sette decimi il miglior crono che già gli apparteneva, realizzato all’inizio del mese di novembre a Singapore.
Come già nelle eliminatorie del mattino, Ponti si è lasciato alle spalle l’olandese Nyls Korstanje, che ha comunque dovuto concedere quasi quattro decimi al verbanese, fermando i cronometri sul 21”81. A questo punto, naturalmente Noè è più che mai favorito nella lotta per la conquista della medaglia d’oro, nella finale che andrà in scena domani sera.
Nulla da fare, invece, per Roman Mityukov, uscito di scena già nelle eliminatorie dei 100 m dorso, con il tempo di 51”74.