Hockey

L’esame di maturità di Jan Cadieux e della U20

Nel weekend scatta il Mondiale di categoria, con la Svizzera che punta come minimo ai quarti. ‘È necessaria una mentalità vincente’

(Keystone)
23 dicembre 2025
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Il selezionatore della Nazionale rossocrociata under 20, Jan Cadieux, spera che la squadra «abbia una mentalità vincente» così da realizzare l’exploit durante i Mondiali di categoria in programma da venerdì a St. Paul e Minneapolis. Nella storia, finora, la Svizzera ha raggiunto solo quattro volte le semifinali. L’unica medaglia è invece stata il bronzo conquistato nel 1998, quando in attacco c’era Patrick Fischer. Fischer che seguirà la rassegna in loco, ma sarà l’ex head coach del Bellinzona (che la prossima stagione assumerà il comando della maggiore) a prendere la decisione finale. Il 45enne apprezza la presenza dello zugano. «È un buon segnale per i giovani, dimostra che sono già osservati e importanti».

D’altronde alcuni profili non possono che stuzzicare la curiosità di Fischer. Fra i difensori convocati, sei hanno già calcato il ghiaccio del massimo campionato rossocrociato questa stagione. Il possente Ludvig Johnson ad esempio vanta un tempo di gioco di quasi 14 minuti a Friborgo mentre Niklas Blessing (Bienne) e Basile Sansonnens (Losanna) di circa 12 minuti. Non bisogna dimenticare Leon Muggli, l’anno scorso draftato in 52esima posizione dai Washington Capitals e da poco ripresosi da un infortunio alla spalla che ha condizionato parecchio la sua esperienza in Ahl. Nella lista dei preselezionati, che sarà definita in queste ore, anche il biancoblù Nathan Borradori e il bianconero Cyrill Henry.

Già nello Stato del Minnesota dal 13 dicembre così da rifinire la preparazione, i rossocrociati saranno di scena in quel di Saint Paul (sulla pista dei Wild). Nella fase a gironi affronteranno nell’ordine Stati Uniti – campioni uscenti –, Svezia, Germania e Slovacchia. Le prime quattro di ogni gruppo si qualificheranno per i quarti di finale, il minimo sindacale per la Svizzera. «Sarà difficile, ma tutto è possibile. I ragazzi dovranno però avere maggior fiducia nelle loro potenzialità e convincersi di poter battere chiunque. Sarà necessario pensare da vincitori e, dunque, dobbiamo imparare a imporci lavorando quotidianamente», ha chiuso il selezionatore.

Il programma della Svizzera

Sabato 27 dicembre, 24.00 (ora svizzera): Stati Uniti - Svizzera
Domenica 28 dicembre, 20.00: Svezia - Svizzera
Martedì 30 dicembre, 20.00: Svizzera - Germania
Mercoledì 31 dicembre, 19.00: Svizzera - Slovacchia