laR+ hockey

‘Dobbiamo entrare in pista senza pensieri’

Per Dario Bürgler se l’Ambrì vuole uscire con i tre punti dalla Cornèr Arena deve concentrarsi su di sé ‘ed essere più solido una volta in vantaggio’

‘Non possiamo lamentarci per la forma fisica’
9 gennaio 2023
|

L’Ambrì si presenta al terzo derby stagionale forte della vittoria all’overtime (anche se sarebbe potuta essere da tre punti) contro il Bienne, serata durante la quale si è pure celebrata la Coppa Spengler conquistata a Davos. A Bürgler e compagni non dovrebbero dunque mancare fiducia nei propri mezzi e motivazione.

«Il feeling alla fine della partita era più positivo che negativo, ma c’è comunque una lezione da imparare: dobbiamo cercare di giocare più solidi quando siamo in vantaggio, adesso però c’è il derby, ci siamo preparati bene e siamo pronti».

A riequilibrare le premesse mentali, il fatto che il Lugano abbia vinto tredici degli ultimi quattordici derby… «Hanno tanta qualità e dall’ultima volta il loro gioco un po’ è cambiato, ma dobbiamo pensare a cosa possiamo fare noi per vincere. A noi serve non pensare a queste statistiche, dobbiamo liberare la testa e concentrarci su quello che dobbiamo fare, i numeri li lasciamo a voi giornalisti».

Tra ex compagni ci si sente (magari anche punzecchiandosi) prima di una partita del genere od ognuno pensa a sé? «Di solito il giorno della partita non ci sono contatti, ognuno vuole vincere e si torna a parlare solo dopo la partita».

Per provare a invertire la rotta nelle sfide cantonali, sembrerebbe che Luca Cereda sia intenzionato a riproporre le linee viste all’opera contro il Bienne, ciò che significa che al fianco di Heim e Bürgler non ci sarà più Kneubuehler, bensì Formenton: «Abbiamo il nostro sistema e possiamo muoverci all’interno di questo. Come Johnny, anche Alex è molto veloce, ciò che ci aiuta. Poi l’importante è la chimica tra di noi, ma ci siamo trovati bene nell’ultima partita e spero che potremo fare un ulteriore passo in avanti».

Heim è reduce dalla tripletta realizzata contro i Seeländer, che effetto fa vedere un compagno di linea centrare un tale exploit? «Sono molto contento per lui che lavora sempre molto duramente, anche in allenamento e fuori dal ghiaccio, è sempre bello vedere dei giocatori del genere venire ripagati».

Dopo l’incontro di domani sera i biancoblù potranno riposarsi fino a domenica, si sente la stanchezza? «A livello di forma ci siamo, almeno per quanto mi riguarda, non posso certo esprimermi a nome di tutti, non ho nulla di cui lamentarmi».

Dopo quello con i bianconeri, i leventinesi sono attesi ad altri tre scontri diretti, contro Losanna e due volte con il Kloten. In palio punti pesanti nella lotta ai preplayoff, soprattutto a diciassette giornate dal termine. Percepite di stare entrando nella fase calda della stagione? «Un po’ sì e un po’ no, ovviamente il giorno della partita si ha in mente solo il prossimo impegno, sappiamo che ci sono ancora due mesi fino alla fine della stagione e ogni punto conta molto. Sappiamo dove siamo, ma una volta sul ghiaccio dobbiamo lasciare da parte tutti questi pensieri».

‘Vogliamo finire bene il tour de force’

«La squadra penso stia bene – aggiunge Luca Cereda –, settimana scorsa abbiamo avuto la possibilità di staccare un po’ e sapevamo che a Friborgo sarebbe stata dura con le energie, ma già con il Bienne è andata meglio. Ora abbiamo l’ultimo sforzo, prima di qualche giorno di riposo e vogliamo concludere bene questo tour de force iniziato praticamente a metà dicembre».

C’è qualcosa da modificare rispetto ai precedenti derby, a livello tattico o mentale? «Il derby è sempre speciale e con la fine della regular season che si avvicina ogni punto è sempre più importante. Abbiamo la possibilità di invertire la rotta dopo aver perso cinque derby di fila, ci sono delle squadre più adatte da affrontare, ma penso che sia anche un po’ il caso a influire. Sono state spesso partite combattute, ma in cui il Lugano è stato più bravo a trovare la via per il successo. Lì dobbiamo migliorare, per esempio abbiamo regalato qualche occasione e delle reti in contropiede, quando il momentum era dalla nostra parte».

Il Lugano è apparso in difficoltà perlomeno nell’ultimo weekend, un vantaggio o uno svantaggio per voi? «Per noi come arriva il Lugano a questo derby non cambia molto, perché, l’abbiamo visto ultimamente, se applichiamo il nostro gioco abbiamo sempre qualche possibilità, altrimenti diventa dura contro tutti».

Il tecnico quarantunenne fornisce infine qualche informazione riguardante il lineup: «Mancando Diego Kostner, dobbiamo trovare qualche soluzione al centro per trovare stabilità, nell’ultima partita le cose ci hanno soddisfatto per cui abbiamo ripreso quelle linee. Il lavoro di oggi pomeriggio e di domani mattina è quello di osservare il Lugano e capire come gioca e vedere cosa hanno cambiato rispetto a novembre e poi decideremo la nostra strategia, a livello di linee e di stranieri».

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE