Hockey

Per la Svizzera è tre su tre. Anche Simion in gol

Contro il Kazakistan non è una partita delle migliori, ma alla fine i rossocrociati riescono a prevalere. Per il ticinese primo gol a un Mondiale

Denis Malgin, di nuovo a segno
(Keystone)
17 maggio 2022
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Un Kazakistan coriaceo prova a tenere in scacco gli elvetici, i quali dopo un inizio un po’ in sordina e qualche difficoltà riescono comunque a prevalere. Per la Svizzera è la terza vittoria in tre partite, alla vigilia dell’atteso duello di domani sera con la Slovacchia.

Stavolta Patrick Fischer decide di schierare anche Riat e Miranda: in blocco con loro c’è Bertschy, mentre Kurashev è al suo posto nel primo blocco. In soprannumero finiscono Thürkauf e Scherwey. A difesa della gabbia esordio a un Mondiale per Aeschlimann. Gli elvetici partono subito forte e dopo appena 1’ colpiscono un palo con Malgin. Nel complesso sono i rossocrociati ad avere perlopiù il controllo del disco, ma le grandi occasioni si fanno attendere. Al decimo Meier, ben imbeccato da Kurashev, fallisce la rete d’apertura, bravo nella circostanza il portiere Shutov. Dall’altra parte è invece Falk a creare un pericolo, anche a causa di un errore in fase d’impostazione di Meier. I kazaki prendono fiducia, al 15’ è il turno di Shevchenko, ma Aeschlimann è attento e così si va alla prima pausa senza gol. Un risultato tutto sommato logico al termine di una frazione poco emozionante.

Il secondo periodo si apre con la rete di Malgin ottenuta al 24’: bello il tocco del figlio d’arte dalla corta distanza. Un ritardo di gioco di Glauser consegna poi il primo powerplay ai kazaki, e malgrado l’inferiorità numerica Malgin s’invola da solo verso Shutov, ma il portiere vince il duello. La gara si fa più aperta, dapprima Akolzin e Asetov mancano il pareggio, in seguito sono Hischier e Herzog a impegnare l’estremo difensore avversario. Adesso le occasioni cadono a grappoli, Panyukov è minaccioso, ma Aeschlimann si fa trovare pronto. Al 31’ prima superiorità numerica per Fora e soci, i risultati però non sono quelli sperati. Un errore di Shutov al 34’ per poco non fa esultare Herzog, ma in qualche modo un difensore ci mette una pezza sostituendosi al proprio portiere. Poco male, qualche istante più tardi il ticinese Simion trova il raddoppio dimostrando sangue freddo e precisione, e firmando il suo primo gol a un Campionato del mondo. Al 38’ ci prova pure l’altro ticinese, ovvero Fora, ma la sua conclusione viene fermata da Shutov. I rossocrociati ora controllano in sostanza la contesa, tirano molto, ma bisogna ancora diffidare dei kazaki.

L’ultimo tempo inizia con un brivido, Mikhailis a porta vuota fallisce il bersaglio. Al 45’ secondo powerplay elvetico, ma una distrazione costa carissimo e sulla ripartenza Blacker dimezza lo scarto, pur se nel frangente Aeschlimann non è esente da colpe. Anche la Svizzera in boxplay si rende pericolosa, Herzog non riesce a tramutare in rete un contropiede, imitato poco dopo da Suter. La Svizzera alza il ritmo, è il turno di Kurashev, ma pure lui non riesce a capitalizzare una buona opportunità. Ci pensa allora Herzog da sottomisura al 56’. Il gol è propiziato da uno splendido assist dell’inossidabile Ambühl. Il Kazakistan però non molla e si riporta sotto al 58esimo, grazie a Orekhov, con nuovamente Aeschlimann impreciso. Fortunatamente quella rete è influente, e la Svizzera nel finale non trema e porta a casa i tre punti.

Svizzera - Kazakistan (0-0 2-0 1-2) 3-2
Reti: 23’58’’ Malgin (Kurashev, Siegenthaler) 1-0. 34’32’’ Simion 2-0. 45’47’’ Blacker (esp. Shalapov!) 2-1. 55’39’’ Herzog (Ambühl) 3-1. 57’52’’ Orekhov (Mikhailis, Valki) 3-2.
Svizzera: Aeschlimann; Kukan, Siegenthaler; Fora, Moser; Geisser, Glauser; Egli, Marti; Meier, Hischier, Kurashev: Simion, Suter, Malgin; Ambühl, Corvi, Herzog; Riat, Bertschy, Miranda.
Kazakistan: Shutov; Svedberg, Daniyar; Blacker, Orekhov; Metalnikov, Beketayev; Shalapov; Akolzin, Shestakov, Shevchenko; Mikahilis, Valk, Panyukov; Starchenko, Savitski, Sagadeyev; Rakhmanov, Gurkov, Asetov; Petukhov.
Arbitri: Hansen, Stano; Beresford, Zunde.
Note: Helsinki Ice Hall, 2’858 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro entrambe le squadre. Tiri 43-14 (8-3,22-5, 13-6). Svizzera senza Thürkauf e Scherwey (in soprannumero). All’1’20’’ palo di Malgin. Al 59’02’’ timeout Kazakistan, che gioca senza portiere dal 59’11’’’ al 59’46’’ e dal 59’50’’ al 59’55’’.

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