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L'Ambrì di Luca Cereda e una routine da ritrovare

Il tecnico biancoblù fa il punto alla preseason dopo un agosto interlocutorio. 'Sono soddisfatto del lavoro, ma dovremo sprecare minori energie possibili'

Ti-Press/Golay
29 agosto 2020
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«Sono partite importanti, utili per ritrovare la routine e la giusta alchimia tra i giocatori». Assumono un senso e un peso significativi le parole di Luca Cereda dopo la sconfitta 4-1 patita dal suo Ambrì al cospetto del Davos, in quella che per i leventinesi è stata la quinta e ultima amichevole del mese di agosto. Un agosto particolare per l’hockey svizzero: normalmente i giorni di fine estate hanno infatti il sapore dell’attesa, della voglia di ricominciare e fanno da preludio alla ripresa del campionato.

Quest’anno però, come noto, la pandemia di Covid-19 ha costretto tutte le attività, sport incluso, a operare delle modifiche di calendario e ad adattarsi alla nuova situazione. Il via del massimo campionato di hockey in Svizzera è stato posticipato a inizio ottobre, obbligando i club ad agire di conseguenza e a modificare i propri programmi di allenamento. E a inseguire appunto attraverso le amichevoli non solo l’alchimia sempre tanto preziosa per far rendere al meglio un gruppo, ma anche quella routine che nessuno si sarebbe mai immaginato di perdere.

«Abbiamo mantenuto le prime tre settimane e le ultime due del nostro campo d’allenamento – spiega il trentottenne tecnico di Sementina –. In mezzo ne abbiamo aggiunte altre due, nel corso delle quali faremo dei blocchi di lavoro e dei blocchi di pausa divisi in tre giorni ciascuno. In generale stiamo procedendo bene. È chiaro che ci siamo trovati ad affrontare diverse situazioni nuove legate al coronavirus. Situazioni che sono in continua evoluzione».

La parola chiave rimane adattamento... «Ci sono degli aspetti sui quali abbiamo un margine di manovra, altri invece non li possiamo controllare e possiamo solamente accettarli. È imperativo cercare di sprecare meno energie possibili».

La flessibilità è richiesta tanto allo staff tecnico quanto alla squadra... «È un discorso che vale per tutti – prosegue Cereda –. Le norme che abbiamo oggi potrebbero cambiare in futuro e quindi dobbiamo farci trovare pronti, disponendo di più piani».

‘Seguiamo una nostra strategia’

Giunti al termine di un interlocutorio mese di agosto, e dopo i vari incontri della preseason, è possibile tracciare un bilancio del livello attuale della squadra. «Sono soddisfatto di quanto fatto finora – prosegue Luca Cereda –. Abbiamo visto all’opera diversi giovani, abbiamo svolto diverse sedute con carichi davvero importanti. Adesso abbiamo staccato un po’ e lentamente stiamo cominciando ad avvicinarci alla fase finale del nostro campo d’allenamento durante la quale cercheremo di migliorare e di affinare in generale il nostro gioco in tutte le situazioni».

Altre squadre in questo momento sono ferme e non stanno lavorando, ma lo staff tecnico biancoblù ha deciso di fare diversamente, perseguendo una sua strategia senza guardare altrove... «Noi abbiamo il nostro piano, nel quale crediamo. Alla fine di questo percorso, cercheremo di farci trovare nella miglior forma possibile, pronti per la sfida contro il Berna del primo ottobre».

‘Sono soddisfatto del nostro effettivo’

Per quanto concerne invece l’organico a disposizione, Cereda spiega che «avevamo deciso prima della stagione, nonostante la diminuzione del budget, di avere qualche elemento in più rispetto all’anno scorso, non sapendo come potrebbero reagire alle tante partite che ci aspettano i giocatori reduci da infortuni. E posso dire che sono soddisfatto del nostro effettivo».

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