Hockey

L'Ambrì continua a volare

Berna sconfitto 4-1, è la nona vittoria nelle ultime undici partite. Bianchi: "Prestazione solida su tutto l'arco dei 60'"

TiPress
22 dicembre 2018
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L’Ambrì si presenta con 4 stranieri offensivi. Matt D’Agostini torna in effetti in formazione (in quarta linea con Goi e Lauper), mentre Nick Plastino si accomoda in tribuna. A fargli compagnia anche Lorenz Kienzle. Al suo posto gioca Misha Moor, al debutto stagionale. Il Berna dal canto suo schiera in porta Pascal Caminada.

I padroni di casa partono alla grande. Dopo nemmeno 2’ Zwerger sfrutta gli ampi spazi lasciati dalla difesa bernese uniti a un errore in fase d’impostazione di Andesson e segna la prima rete. Il Berna prova a reagire, in particolare con Boychuk, il piu attivo degli ospiti, ma Conz non si fa sorprendere. La contesa è giocata a un buon ritmo, anche se sono sono parecchie le imprecisioni, specialmente da parte bernese. Al 16’ Hofer a tu per tu con Caminada fallisce il raddoppio,ma la gioia è solo rimandata. Al 19’ una precisa fucilata di D’Agostini consegna il 2-0.

L’inizio della seconda frazione vede il Berna premere maggiormente, ma i biancoblù reggono bene dimostrando anche molta fisicità nei contrasti.  Al 33’, gli Orsi sfruttano però il secondo powerplay di serata e dimezzano lo scarto grazie ad Arcobello. L’Ambrì torna ad attaccare e poco dopo Trisconi sfiora il terzo punto. La sfida è ora vivace, diversi i capovolgimenti di fronte. In boxplay dapprima Ebbett e poi Kostner creano grattacapi a Conz rispettivamente Caminada.

Il terzo tempo si apre con un brivido, Boychuk dalla corta distanza impegna seriamente Conz. La Valascia, tutta esaurita, esplode al 44’. Uno splendido assist di Zwerger permette a Müller di siglare il punto del 3-1. I sopracenerini sono in seguito abili a gestire il vantaggio e corrono pochi rischi, dimostrando una grande maturità. A porta vuota infine arriva la doppietta di Müller. E così, una volta in più, il pubblico leventinese festeggia e si gode il magico momento.

Il capitano Elias Bianchi a fine partita è ovviamente soddisfatto. «Abbiamo mostrato veramente una prestazione solida sull’arco di tutti i 60’. Nel secondo tempo c’è stata qualche penalità, ma non ci siamo disuniti e in seguito siamo stati pazienti prima di trovare la terza rete che ci ha facilitato il compito nel finale». Un Ambrì che dimostra anche di saper vincere facendo giostrare l’effettivo. «Abbiamo un’identità, ed è uguale per tutti, sia per colui che gioca meno che per colui che gioca maggiormente. È bello anche per un D’Agostini ad esempio. Magari, inconsciamente, quando un giocatore reduce da un infortunio rientra in una squadra che sta vincendo pensa che forse ora si perderà». Una giornata particolare anche fuori dal ghiaccio, con la prima badilata che porterà alla costruzione della nuova Valascia. «Noi come giocatori eravamo toccati meno da questo evento, ma ovviamente è un traguardo grandissimo, è un’impresa. C’era tanta gioia, ma questo non ha influenzato il nostro modo di approccio alla partita. Evidentemente però questo fatto ha creato e creerà ancora maggior entusiasmo tra i tifosi e quindi ciò ci è di aiuto». Domenica pomeriggio si chiude il 2018 con la trasferta a Davos. «Di solito quando una squadra cambia allenatore c’è una reazione, specialmente all’inizio. Dopo tanti anni in cui eravamo abituati ad affrontare un Davos che giocava lo stesso sistema, stavolta non sappiamo cosa aspettarci, anche se magari potremo vedere qualche video della loro partita disputata a Friborgo. Dovremo essere bravi ad adattarci, oltretutto, a dispetto della loro attuale posizione di classifica, dispongono di parecchio giocatori dotati di grandi qualità».

Conti un po' meno in rosso

La giornata ad Ambrì si era però aperta con la presentazione agli azionisti delle cifre relative alla gestione 2017/2018. Il conto d’esercizio 2017-18 ha permesso di registrare ricavi per 11’618’095 franchi (in crescita di 468’206.- rispetto all’anno precedente) e costi per 13’015’431.- (in diminuzione di 943’959 rispetto all’anno precedente). Ne risulta una perdita operativa di 1’397’336 franchi (in diminuzione di 1’412’165.- rispetto al 2016/17) cui vanno aggiunte sopravvenienze legate al passato di 1’298’250.-, il che ha portato la perdita d’esercizio a 2’695’586 franchi. La società sottolinea un notevole trend positivo su tre anni, ovvero dal risultato 2016-17 al forecast 2018/19 e al piano finanziario per gli anni seguenti, che rendono ormai raggiungibile il break-even entro la prossima stagione.

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