CICLISMO

Con Gp Ticino e Sanremo sboccia la primavera

Sabato spazio alla Classicissima con il duello Van Aert-Pogacar, domenica tocca all’Apertura del calendario svizzero sulle strade di Riviera e Leventina

17 marzo 2023
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Mentre sulle strade del canton Ticino si pedalerà domenica per il Gp Ticino-BancaStato, che fungerà anche da gara d’apertura del calendario svizzero, sabato tra Milano e Sanremo andrà in scena la Classicissima di primavera, primo dei cinque Monumenti del ciclismo mondiale. Ma partiamo dal Gp Ticino che vedrà al via circa 300 ciclisti dagli U17 agli élite Continental e alle donne sul collaudato tracciato di Lodrino. Lo scorso anno aveva dominato la Tudor di Cancellara, con la vittoria di Jakob Klare, davanti a Robin Froidevaux, con il mendrisiense Giacomo Saligari (figlio di Marco) al terzo posto. La Tudor sarà ancora presente, così come le migliori compagini élite e U23 elvetiche, oltre a un buon numero di compagini, in tutte le categorie, provenienti dalla vicina Penisola. Le prime partenze avverranno alle ore 8 per U17 e Donne B: dovranno percorrere 57 km appena ondulati tra Lodrino, Biasca e Osogna. Alle 10 scatteranno gli U19 e le Donne élite, per un impegno di 78 km che prevede anche la salita della Biaschina. Alle 12.30 il via alla prova più importante, valida anche per la Primeo Cup (10 gare in tutta la Svizzera): élite, U23, Amateur e Master dovranno coprire 128 km (non molti, ma occorre tener conto che siamo a inizio stagione) con due puntate in Leventina.

Ventiquattro ore prima del Gp Ticino, la primavera saluterà la sua Classicissima: 294 km tra Abbiategrasso (nuova sede di partenza) e via Roma a Sanremo. Si tratta della classica più lunga del calendario e come sempre sarà divisa in due parti: un lungo avvicinamento alla Riviera, poi i fuochi d’artificio negli ultimi 30 km. Quest’anno, però, il percorso sarà diverso rispetto alla tradizione e la corsa incontrerà il mare soltanto a Imperia. Prima toccherà la Lomellina, Alessandria, il Monferrato e le Langhe, per poi affrontare il Colle Nava a 70 km dall’arrivo. A decidere le sorti saranno però, ancora una volta, la Cipressa prima e, a 9 km dal traguardo, il Poggio. È dal 2016 che la corsa non sorride più a un velocista (l’ultimo era stato Arnaud Démare). Negli ultimi anni ad avere la meglio sono stati gli scattisti tipo Alaphilippe, Van Aert o Mohoric vincitore dodici mesi fa. Grande favorito sembra essere il belga della Jumbo, anche se dovrà fare i conti con un Pogacar che in questo 2023 è partito a mille (è reduce dal trionfo alla Parigi-Nizza).

Sette gli elvetici in gara: Stefan Bissegger, Michael Schär, Alexandre Balmer, Johan Jacobs, Silvan Dillier, Tom Bohli e Roland Thalmann.

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