Calcio

Offerta Tether per la Juventus. Exor, non vendiamo

12 dicembre 2025
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Nelle stesse ore in cui Exor, la holding della famiglia Agnelli Elkann, è sotto i riflettori per la trattativa per la cessione del gruppo editoriale Gedi ai greci di Antenna, si apre un fronte Juventus.

In questo caso però, secondo fonti vicine a Exor, la società non ha alcuna intenzione di vendere il club bianconero di cui detiene il 65,4% del capitale, con un legame che dura da un secolo.

Dopo i rumors sull'interesse del principe ereditario Mohammed Bin Salman, pronto a investire nella Juventus, in serata è arrivato l'annuncio di Tether Investments, il gigante delle criptovalute (e partner dell'iniziativa "Plan B" del comune di Lugani, ndr), attualmente azionista della società bianconera con l'11,527%.

Tether ha reso noto - attraverso una mail da un indirizzo certificato, che trova riscontro anche in un post su X del Ceo della società Paolo Ardoino - di avere presentato al consiglio di amministrazione di Exor un'offerta vincolante non concordata per l'acquisto di tutte le azioni Juventus di sua proprietà che rappresentano, secondo le informazioni pubbliche disponibili sul sito internet della società, il 65,4% del capitale sociale.

Dieci giorni di tempo per rispondere, ma Exor - dicono fonti vicine alla società - non ha nessuna intenzione di vendere la propria partecipazione in Juventus né a Tether né ad altri soggetti. "La Juventus non è in vendita", hanno aggiunto le stesse fonti.

L'offerta di Tether è a un prezzo di acquisto interamente in denaro pari a 2,66 euro per azione con un equity value per l'acquisizione del 100% della società pari a circa 1,1 miliardi. Nel comunicato si sottolinea, se l'operazione andrà a buon fine, l'impegno a mettere a disposizione della società bianconera risorse per circa 1 miliardo "per rafforzare la prima squadra e sostenere lo sviluppo e la crescita della società".

L'offerta vincolante decadrà automaticamente se Exor non farà pervenire la propria accettazione scritta entro le 18 del 22 dicembre. Tether spiega che se l'offerta sarà accettata da Exor ci sarà "la successiva negoziazione e stipula di un accordo definitivo di compravendita a condizioni che siano ritenute accettabili sia per Tether, sia per Exor. Il closing sarà soggetto alle autorizzazioni delle autorità competenti ai sensi delle applicabili disposizioni di legge".

Di un 'dossier Juventus' si parla da tempo. Nell'ultima assemblea degli azionisti John Elkann ha ribadito che la società non è in vendita, ma ha parlato anche di disponibilità a collaborazioni con altri investitori.