Calcio

Clamoroso: la Swiss Football League ritira la licenza al Bellinzona

La Commissione non ha consentito la vendita dell'Acb a Trujillo, ma il club farà ricorso. ‘È solo questione di tempo’

(Ti-Press)
9 dicembre 2025
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Clamoroso a Bellinzona. La Swiss Football League ha infatti deciso di ritirare la licenza 2025/26 all'Acb. «La Commisione delle licenze – si legge in una nota della Lega – non ritiene valida la vendita dell'Ac Bellinzona e gli ritira la licenza III. Un ricorso è possibile entro cinque giorni», che il club ha già dichiarato di voler inoltrare.

La decisione, precisa la Sfl, è stata presa in base all'articolo 8 del regolamento sull’assegnazione delle licenze della Swiss Football League che prevede «il consenso delle autorità preposte» in caso di cambiamento di controllo di un club. Consenso che la Sfl ora ha ritirato in quanto il club della capitale non «ha soddisfatto le condizioni richieste per la conferma della licenza III concessagli il 19 maggio 2025». Secondo quanto comunicato dalla Lega, «sulla base della documentazione presentata dal club, la Commissione delle licenze non può acconsentire alla vendita da parte di Pablo Jesus Bentancur a Juan Carlos Trujillo Velasquez della maggioranza (nello specifico della totalità) del capitale azionario dell’Ac Bellinzona e pertanto revoca la licenza III con effetto immediato».

Il club sopracenerino però non ci sta. E ha già annunciato il ricorso per ottenere l'effetto sospensivo contro tale decisione. Secondo l'Acb, infatti, «i conti e il budget sono stati accettati», ma sussiste un problema tecnico. «I soldi – sottolinea una presa di posizione della società – sono già depositati presso un conto notarile bloccato in favore della Sfl e siamo in attesa che vengano liberati».

Ma il problema dunque qual è? L'Acb precisa di essere «in attesa che la banca di riferimento finisca la Due Diligence» per l’apertura di un conto per cui ottenere la garanzia. Dal momento che la Due Diligence sarà terminata «ed è questione di poco tempo», precisa l'attuale dirigenza, i fondi saranno trasformati in garanzia bancaria e trasferiti alla Lega.

Una Sfl che secondo l'attuale società ai vertici del Bellinzona sarebbe «al corrente di tutto», ma visto che ci sono delle tempistiche dettate dal regolamento «ha dovuto fare il suo legittimo comunicato» e uscire «con la sua decisione». Il nuovo patron, Trujillo, su X è invece stato più cauto: «Mantengo la prudenza e continuerò a farlo. I piani A, B e il Tas sono sempre attivi quando un investitore internazionale non ha le garanzie».