Calcio

Occhi puntati su Washington, incrociando le dita

Venerdì alle 18 la Svizzera di Yakin conoscerà le sue avversarie (o parte di esse) alla prossima fase finale della Coppa del mondo

Il selezionatore dei rossocrociati
(Keystone)
4 dicembre 2025
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L'attesa è (quasi) finita. Domani alle 18 la Svizzera conoscerà infatti i nomi (o, almeno, alcuni dei nomi) dei suoi avversari alla prossima fase finale della Coppa del mondo.

A differenza del Qatar 2022, dove gli stadi erano concentrati in un'area molto compatta, l'edizione 2026 organizzata negli Stati Uniti, in Canada e in Messico sarà molto più impegnativa in termini di spostamenti. Per la prima volta, 48 squadre si sfideranno in 16 città diverse. Ce ne saranno 11 negli Stati Uniti (Kansas City, Boston, New York, Seattle, Filadelfia, San Francisco, Atlanta, Los Angeles, Miami, Arlington e Houston), 2 in Canada (Vancouver e Toronto) e 3 in Messico (Guadalajara, Monterrey e Città del Messico). La partita inaugurale è prevista allo stadio Azteca di Città del Messico, mentre la finale si giocherà al MetLife Stadium di New York; il torneo si svolgerà dall'11 giugno al 19 luglio. Le 48 squadre qualificate saranno suddivise in 12 gironi da 4 (da A a L): le prime due classificate e le otto migliori terze si qualificheranno per gli ottavi di finale.

Sperando di ‘pescare’ Canada o Messico

Diciassettesima nella classifica Fifa, la Svizzera è stata inserita nel secondo girone del sorteggio di Washington. Sa già che eviterà undici concorrenti diretti, tra cui Croazia, Uruguay e Colombia. Ma potrebbe pescare dalla prima fascia un avversario difficile: ad esempio l'Argentina detentrice del titolo, la Spagna campione d'Europa, la Francia, l'Inghilterra o il Brasile.

Murat Yakin e i suoi pupilli vorrebbero sicuramente evitare i brasiliani, campioni del mondo a cinque riprese e già affrontati nelle ultime due edizioni del torneo (nel 2018 in Russia, match chiuso sull'1-1, e nel 2022 in Qatar, con successo di 1-0 per la Seleçao). Gli avversari della prima fascia che sembrano più abbordabili sono quindi il Canada e il Messico, due dei tre Paesi organizzatori.

Evitare la Norvegia

Per quel che riguarda la terza fascia, l'obiettivo principale sarà quello di schivare la Norvegia e il suo temibile attaccante Erling Haaland. Al contrario, Panama sarebbe senza dubbio un avversario molto più abbordabile. Anche Uzbekistan, Qatar e Arabia Saudita non dovrebbero provocare incubi agli svizzeri. La Svizzera sa già che avrà al massimo un solo avversario europeo nel proprio girone.

Il sorteggio non consentirà tuttavia ancora di avere un calendario completo e definitivo. Diversi posti rimangono infatti da assegnare tramite gli spareggi all'inizio del 2026. I fortunati eletti saranno inseriti nella quarta urna, assieme alle squadre ‘esotiche’ di Capo Verde, Haiti o Curaçao.

L'Italia potrebbe farne parte se riuscirà a evitare un terzo fallimento consecutivo negli spareggi. Per arrivarci, gli Azzurri dovranno prima eliminare l'Irlanda del Nord, poi il vincitore del duello tra Galles e Bosnia-Erzegovina.