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Miracolo al Comunale, l'Acb risorge (con un giorno d'anticipo)

Grazie a un gol di Souza i granata tornano al successo davanti al loro pubblico. Le lacrime di Matteo Tosetti: ‘La stavo vivendo davvero malissimo’

Cristian Souza festeggia così il gol-partita
(Ti-Press/Golay)
7 aprile 2023
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Perdonateci il titolo sacrilego, ma basta osservare gli attoniti sguardi di chi esce dal Comunale per capire che ad essere andato in scena è qualcosa che travalica il surreale. Dopo che i consueti discorsi pre-partita – quei dialoghi che si generano alla buvette, armati del bianchino d’ordinanza – paventavano un’imbarcata tremenda, la conquista dei tre punti contro la principale candidata alla promozione è visto come un vero e proprio miracolo. Tanto da fare un altro giro alla buvette, ma stavolta per festeggiare. La punizione con la quale Souza scavalca la barriera regala una vittoria che sotto i castelli non sapevano più nemmeno che forma avesse, risvegliando i granata da un coma profondo nel quale erano piombati da fine ottobre. Tre punti letteralmente d’oro, frutto di una partita tutta cuore dove il Losanna ha provato a mettere sotto il Bellinzona ma senza mai rendersi realmente pericolosi, mentre i granata hanno dimostrato di avere ancora un’attitudine da squadra vera.

Cronaca dell’impossibile

La direzione che avrebbe preso la sfida si è palesata sin dai primi minuti, con il Losanna a costruire gioco e il Bellinzona asserragliato in trincea, speranzoso di poter approfittare di un errore dei vodesi. La seconda forza del campionato non molla però di un centimetro, determinata a proseguire nel suo cammino verso la Super League. Per farlo le tenta tutte: lanci lunghi a tagliare le linee, iniziative personali di un indiavolato Brown oppure trame articolate sullo stretto, ma la difesa fa buona guardia. Al 25’, dal nulla, l’evento tanto atteso: fallo di mano di Kukuruzovic poco fuori dall’area vodese e calcio di punizione affidato a Souza, con l’uruguagio abilissimo a cavare dal cilindro una conclusione perfetta, che lascia Castella sbaccalito sulla linea di porta. Vedere il Bellinzona in vantaggio al Comunale, nel 2023, è un privilegio raro. Il Losanna accusa il colpo, mentre i granata sembrano rinfrancati: a maramaldeggiare sulla fascia sono in particolare Tosetti e Dixon, coadiuvati dal solito, inarrestabile motorino Chacón, grintoso come un Maxi Puch elaborato sulla salita del Ceneri e quasi osannato al momento della sua sostituzione. I vodesi provano ad alzare il ritmo sfruttando il maggior tasso tecnico ma non sembrano in gran serata, mentre i granata – udite udite! – mostrano una buona coesione, con un efficace pressing alto e un controllo di palla degno di tale nome.

Mentre dagli spalti gli aficionados si spellano le mani come non facevano da tempo immemore, il Losanna non ci capisce più niente, a immagine del suo allenatore Ludo Magnin, incazzato come un aspis nel vedere la sua squadra non riuscire a cavare un ragno dal proverbiale buco. Il cronometro sembra avanzare lentissimo verso il 90’, fino al dir poco liberatorio triplice fischio finale che scatena urla di giubilo di antica memoria.

‘Ci siamo tolti un macigno dallo stomaco’

È un Matteo Tosetti con le lacrime agli occhi, quello che si presenta ai microfoni: «La stavo vivendo davvero malissimo. Da ticinese vivere questa situazione non è facile, tra i risultati negativi e le contestazioni, soprattutto per il Bellinzona che ho conosciuto io. Sono sia felice sia arrabbiato: abbiamo sempre detto che il valore della squadra c'è, ma non possiamo dimostrarlo in una partita così importante, contro una candidata alla promozione, e non in tutte le altre. È una questione mentale, oggi siamo riusciti a gestire dei palloni che una volta tendevamo a sparare via: la solidità e la solidarietà nel secondo tempo è stata la chiave per portare a casa questi tre punti».

Bellinzona - Losanna (1-0) 1-0
Rete: 25’ Souza 1-0
Bellinzona: Kiassumbua, Dixon, Monti, Berardi (C), Behrami (66’ Centinaro), Tosetti (84’ Miranda), Schetino, Mihajlovic, Chacón (72’ Ocampo), Samba (72’ Cortelezzi), Souza (84’ Pugliese).
Losanna: Castella, Brown, Nanizayamo, Husic, Giger, Kukuruzovic (C) (56’ Schwizer), Bernede (70’ Kablan), Balde, Gaudino (70’ Okuka), Suzuki (56’ Turkes), Labeau.
Arbitro: Odiet.
Note: 1'311 spettatori; Ammoniti: 58’ Dixon, 90’ Kiassumbua, 96’ Miranda. Bellinzona privo di Curic, Izmirlioglu, Klein, A. Padula (infortunati) Romero (squalificato) Peres (non
convocato); Losanna privo di Custodio, Grippo (squalificati) Coyle, Dabanli (non convocati)

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