Calcio

Troppi errori condannano il Lugano contro il San Gallo

A Cornaredo nuova sconfitta dei bianconeri di Mattia Croci Torti, che si svegliano solo nella ripresa

28 agosto 2022
|

Una serie incredibile di errori hanno condannato il Lugano a una nuova sconfitta in campionato, la quarta in sei gare e la terza fra le mura amiche. Ed è un peccato, perché questi sbagli - come già diverse volte quest’anno - hanno di nuovo vanificato quanto di buono fatto dai bianconeri, specie a livello di occasioni create. E dire che il pomeriggio di Cornaredo era cominciato nel migliore dei modi, per gli uomini di Mattia Croci-Torti, capaci di passare in vantaggio dopo soltanto una manciata di minuti grazie a un rigore provocato da un fallo di mano di Sutter (var) e magistralmente trasformato da Celar. A quel punto però, invece di cercare il colpo del ko, il Lugano ha lasciato l’iniziativa totalmente in mano all’avversario, e fatalmente si è chiuso, finendo per subire il gol del pareggio sangallese, una bella rete di Guillemenot figlia di una palla persa a metà campo. La reazione bianconera sta tutta in un bel tiro di Doumbia deviato in angolo dal portiere ospite: per il resto, la partita nel primo tempo la fa il San Gallo, con un pressing forsennato e un giro-palla che mettono alle corde i padroni di casa, che quando riescono a recuperare il pallone quasi sempre lo riperdono immediatamente. Colpa di un errore del Lugano pure il raddoppio biancoverde, giunto nel momento peggiore, vale a dire quando già si stava giocando il recupero dei primi 45 minuti: Saipi, autore di qualche bel salvataggio in precedenza, stavolta colpevolmente non copre bene il primo palo, e Witzig lo infila. A sua discolpa, va citata la correità di un paio di suoi compagni, che si fanno un a dormitina.

La reazione

Tutt’altra musica nella ripresa, grazie innanzitutto al fisiologico calo atletico dei sangallesi - che ora corrono la metà di quanto visto nella prima parte - ma anche alle sostituzioni operate da mister Croci-Torti, che ancora una volta si è dimostrato bravo nel cambiare in corsa, azzeccando gli innesti. Purtroppo però a segnare sono ancora gli uomini di Peter Zeidler, che in una delle rare scorribande del secondo tempo ricevono in regalo dai bianconeri un calcio di rigore provocato da una grossa ingenuità difensiva da parte di Mahou. Potrebbe sembrare la mazzata definitiva, invece i bianconeri, trascinati dagli uomini arrivati dalla panchina, iniziano un forcing che, con più fortuna e meno egoismo da parte di qualcuno, avrebbe potuto condurli al pareggio. In realtà arriva una sola rete, firmata da Babic - appena entrato in campo - su bell’assist di Arigoni. Proprio Babic, Bislimi e Amoura guidano un assalto che si rivela purtroppo vano, anche perché Haile-Selassie in contropiede spara addosso al portiere Watkowiak invece di servire un compagno liberissimo. E così, l’appuntamento con la prima vittoria a Cornaredo è di nuovo rimandato.

Hanno detto...

«Si gioca, si perde e si vince tutti insieme», ha detto a fine gara il tecnico bianconero Croci-Torti. «Qualcuno ha commesso errori, è vero, ma io dico che dagli errori si impara, e lo faremo anche noi. Nella ripresa abbiamo dominato, sono quattro anni che contro il San Gallo giochiamo riprese spettacolari: loro partono sempre fortissimo, poi ovviamente calano, e i loro avversari ne approfittano. A noi però purtroppo non è riuscito. La rosa per fortuna, grazie ai graduali rientri degli infortunati, va completandosi, e ciò ci aiuterà sicuramente. Purtroppo abbiamo sbagliato la finalizzazione di 3-4 contropiede costruiti benissimo, ma le colpe me le prendo io, come ho sempre fatto e com’è giusto che avvenga».

«Non vincere, di nuovo, davanti al nostro pubblico fa davvero dispiacere», racconta un deluso Doumbia. «Subiamo troppi gol per colpa di dettagli, situazioni che paghiamo carissime e su cui dobbiamo lavorare già la prossima settimana, ma per il futuro mi sento ottimista. Faccio i complimenti ai subentranti, che ci hanno dato una bella scossa, senza però purtroppo permetterci di pareggiare». Fra le poche note positive di giornata c’è il ritorno di Roman Macek, al suo esordio stagionale. «Non vedevo l’ora di giocare. Peccato per il risultato, mi sarebbe piaciuto ottenere almeno un punto. La squadra è forte, ora dobbiamo solo recuperare gli altri infortunati. Siamo un gruppo di carattere e lo dimostreremo molto presto. Io ho sempre voluto rimanere qua, anche prima dell’infortunio, questa è casa mia, e ringrazio chi mi ha aiutato in questo momento difficile. La fiducia che mi ha dato oggi il mister mi fa stare tranquillo.

Lugano - San Gallo (1-2) 2-3
Reti: 6’ Celar (rigore) 1-0, 29’ Guillemenot 1-1, 46’ Witzig 1-2, 58’ Görtler (rigore) 1-3, 65’ Babic 2-3
Lugano: Saipi; Ziegler, Valenzuela, Daprelà, Arigoni (dal 75‘ Mai), Sabbatini, Doumbia (dal 63’ Babic), Belhadji (Bislimi dal 46’), Celar, Haile-Selassie (dal 75’ Macek), Mahou (dal 63’ Amoura)
San Gallo: Watkowiak; Stergiou, Daouda, Stillhart, Quintillà, Görtler, Sutter (dal 70‘ Vallci), Witzig, Akolo (dal 65’ Schmidt), Schubert, Guillemenot (dal 59’ Lath)
Arbitro: Horisberger
Note: Cornaredo, 3’337 spettatori. Lugano senza Bottani, Durrer, Facchinetti, Aliseda e Hajrizi (infortunati); San Gallo senza Zigi (squalificato), Besio, Kemper e Kräuchi (infortunati). Ammoniti: Sutter (4‘), Belhadj (33’), Daouda (39‘), Ziegler (57’), Stergiou (73‘), Croci-Torti (74’), Daouda (78‘), Vallci (92’).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE