CHALLENGE LEAGUE

Sul sintetico di Thun la prima trasferta del Bellinzona

Mister David Sesa: ‘Prevedo un campionato equilibrato, sarà necessario lavorare duro’. Squadre in campo alle 20.15

22 luglio 2022
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«Sono ovviamente contento di come si è comportata la nostra difesa sia nell’amichevole contro il Monza, sia nella prima gara di campionato, quando abbiamo superato il Losanna», dice l’allenatore dei granata alla vigilia della trasferta a Thun per il secondo turno del campionato cadetto. «Non subire reti è molto importante – prosegue –, ma io sono soddisfatto dell’atteggiamento di tutta la squadra, al di là dei singoli reparti. Ho chiesto un certo tipo di atteggiamento nella fase di non possesso di palla, e mi è piaciuta la risposta dei ragazzi. Rispetto a quanto visto finora, dobbiamo forse fare qualcosa di più in attacco, ma ci stiamo lavorando. Per affrontare un campionato come la Challenge League, a ogni modo, è importante prima di tutto avere un blocco forte, solido, e anche a Thun sarà importantissimo difendere bene».

In attesa dei rientri

Chiediamo al tecnico 49enne se il successo 1-0 colto all’esordio contro il Losanna – da tutti considerata la miglior squadra del torneo – non rischi di mettere troppa pressione addosso ai suoi giocatori, dai quali ora ci si aspetta molto. «Certo ci ha fatto bene psicologicamente debuttare con una vittoria, ci ha pure aiutato a lavorare bene questa settimana, ma noi rimaniamo coi piedi per terra, consapevoli che ogni partita sarà difficile. Sappiamo che la Challenge League è un campionato molto equilibrato, lo abbiamo visto bene l’anno scorso: non c’era troppa differenza nei valori delle squadre, nemmeno fra la prima e l’ultima della classifica, fatta eccezione per il Kriens. Anche la nona della graduatoria poteva benissimo vincere contro la prima. E mi aspetto un torneo simile anche quest’anno». Nel positivo debutto contro il Losanna al Comunale, la sola pecca evidenziata dal Bellinzona è stato il ridotto numero di effettivi: in panchina c’erano infatti solo 4 uomini. Da questo punto di vista, in che condizioni affrontate la trasferta a Thun? «Klein purtroppo è ancora infortunato, però ci sarà Ribeiro, che è stato finalmente tesserato e che dunque sarà in panchina, unitamente a Samba. Siamo pure in attesa del transfert per Mehmet Manis (attaccante esterno dell’Under 21 del Basilea, ndr). Per aggregare anche lui, attendiamo nelle prossime ore l’ok della Lega. A proposito di attaccanti, Pollero è in fase di recupero, sta molto meglio e valuteremo la sua disponibilità nella mattinata di venerdì. La buona notizia è che è già tornato ad allenarsi».

Caldo tropicale

La gara contro i bernesi come è stata preparata? «Questa settimana, come in quelle precedenti, si è lavorato tanto e bene, sia a livello fisico sia tatticamente. Abbiamo provato a studiare i nostri avversari. Purtroppo il caldo terribile ha un po’ condizionato il nostro lavoro, ci siamo dovuti allenare il mattino presto per evitare i peggiori picchi di calura. Inoltre abbiamo svolto gli ultimi due allenamenti sul sintetico, visto che a Thun giocheremo proprio su quel tipo di superficie, ed è innegabile che sui campi artificiali le temperature si soffrono ancora di più». Prima di salutarlo, chiediamo al coach granata come si trova a Bellinzona. «La città è molto carina, vivibile, tranquilla. Qui si sta bene, ma per me che conosco il Ticino da sempre non è stata certo una sorpresa».

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