CALCIO

‘Il Losanna è ultimo, ma non per qualità’

Mattia Croci-Torti mette tutti in guardia sull’ultimo impegno prima della pausa dedicata alle Nazionali. Sei i bianconeri chiamati nelle varie selezioni

5 novembre 2021
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Non solo di Losanna-Lugano si è parlato nell’abituale incontro settimanale con l’allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti. Proprio ieri, è giunta la notizia che sono sei i giocatori convocati per le rispettive Nazionali. Sandi Lovric e Zan Celar per quella slovena, Mohamed Amoura per quella algerina, mentre in ambito svizzero vi è la conferma del portiere Amir Saipi e il ritorno del centrocampista Christopher Lungoyi con la U21 e la conferma di Nikolas Muci con la U19. «Una bella sorpresa – esordisce il tecnico luganese –, siamo diventati internazionali. Queste convocazioni sono dovute al grande sacrificio fatto da questi giocatori. Mi soffermo un attimo su Celar e Lungoyi: il primo arrivava da un ambiente dove aveva trovato difficoltà, invece giunto a Lugano si è messo subito a disposizione della società, con grande serietà, per cui la convocazione è tutto merito suo. Il caso di Lungoyi è l’esempio di come il calcio vada veloce: in una settima è riuscito a fare delle cose eccellenti, soprattutto in fase difensiva. Dunque sono contento per lui, so quanto ci teneva. Eravamo un po’ tutti in apprensione per vedere se Murat Yakin avrebbe convocato Okafor, così da lasciar libero il posto per il nostro giocatore nella U21. Ho parlato sia con Christopher, sia con Zan e ho spiegato loro che queste convocazioni devono esser esclusivamente i primi passi su una scala che devono salire. La scala è sempre in salita, soprattutto quella della Nazionale. L’obiettivo di crescita dei vari giocatori è anche un obbiettivo del nostro club».

Un buon momento per Lungoyi che potrebbe essere confermato nella partita di Losanna: «Lui mi ha dato dei segnali per far sì che lo lasciassi in campo. Vedremo se da subito, oppure se inserirlo durante la partita. In questo momento ho tutta la rosa a disposizione, eccetto Osigwe. Anche Guidotti è arruolabile e Baumann si sta allenando molto bene».

Contro i vodesi, in caso di vittoria ci potrebbe essere una bella spaccatura a livello di classifica: «Sono franco, alla mia squadra ho semplicemente chiesto una cosa: avere la consapevolezza di quello che possiamo mettere in campo, poi un grande equilibrio, senza mai dimenticare di ricordarci chi veramente siamo. Non possiamo assolutamente permetterci certi atteggiamenti. Non dimentichiamo che il Losanna nelle ultime 3 partite ha raccolto 4 punti, giocando sempre bene. Sono in un momento buono, anche se sono ultimi in classifica. Una cosa ho voluto ricordare ai miei ragazzi, siamo nel fine settimana prima della pausa per le Nazionali, quindi dobbiamo spingere, spingere e ancora spingere».

Vedremo Amourà partire da titolare oppure lo vuoi tenere come jolly capace di cambiare la partita? «Non c’è solo lui in grado di cambiare il volto delle partite, penso ad esempio alla partita di Custodio contro il Servette, nella quale ha recuperato 14 palloni in 30 minuti, una performance incredibile. Amoura sta facendo ogni giorno dei miglioramenti. Si sta integrando molto bene, ieri in allenamento per la prima volta l’ho sentito gridare il nome di Bottani (ride ndr), abbiamo anche l’aiuto di una persona che si è messa a disposizione per le traduzioni. Quello che fa adesso è anche molto importante per lui: se continua su questa strada, presto lo vedremo titolare».

Durante la pausa per la Nazionale, il Lugano disputerà un’amichevole, mercoledì 10 novembre a Gentilino sul nuovo campo sintetico. Affronterà la compagine del Collina d’Oro, attuale capolista in Seconda Lega. Inizio ore 18.45.

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