Calcio

Licenze, Righetti (Acb): 'Non ricorreremo in seconda istanza'

Il presidente granata precisa la posizione del club dopo la bocciatura del primo grado di giudizio: 'Esperienza che ci servirà in futuro. Ci metteremo subito la lavoro per l'anno prossimo'

29 aprile 2019
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Lugano e Chiasso sì, Bellinzona no. È questo il verdetto, limitato alle squadre ticinesi, della commissione per le licenze che in prima istanza ha promosso 22 squadre e ne ha bocciate due (Acb e Sciaffusa). Papiro concesso pure allo Stade Losanna che nel weekend ha conquistato il titolo di Promotion League sul campo e che ora può festeggiare a tutti gli effetti l'avvenuta promozione. Il trionfo in Promotion League dei vodesi muta anche la prospettiva del Bellinzona... «A questo punto non vale più la pena ricorrere contro la mancata concessione della licenza – commenta il presidente Paolo Righetti –. Sapevamo che non l’avremmo ottenuta in prima istanza. In effetti, ci eravamo mossi soltanto in forma cautelare viste le difficoltà economiche dello Stade Losanna. Consolidate le finanze del club con il passaggio in mano a una delle persone più ricche della Svizzera e quindi garantita la promozione, un ricorso non avrebbe senso».

Rimane da capire, in vista di una futura richiesta, cosa viene rimproverato alla società granata... «Sono tutte piccole cose e pesa pure il fatto che lo stadio non sarà proprio per il 1° luglio (contiamo che tutto sia in regola per l’inizio del campionato di Promotion...). D’altro canto, abbiamo messo assieme il dossier in pochissime settimane, quando invece sarebbero stati necessari mesi. Siccome nella prossima stagione vogliamo compiere un ulteriore salto di qualità, ci metteremo subito al lavoro, con una persona incaricata di curare unicamente il dossier licenza, in modo da non avere sorprese. La richiesta di quest’anno ci è servita per capire come dovremo muoverci in futuro. Riteniamola un investimento per gli anni a venire...».

Il Lugano ha ottenuto la licenza in prima istanza, come sempre avvenuto dal ritorno in Super League, ma ciò non significa che non vi siano problemi da risolvere, soprattutto a livello infrastrutturale. Tra le richieste della Sfl, il risanamento del sistema di drenaggio e un nuovo manto erboso per il campo di Cornaredo (crediti già stanziati dalla Città). Inoltre, andrà leggermente potenziato il sistema di illuminazione. In nuovo stadio, dunque, rimane indispensabile e la data limite è quella già fissata a suo tempo dalla Sfl, vale a dire il 30 giungo 2021...

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