Lugano Tigers pesantemente sconfitti

Non c’è che dire, continua a piovere sul bagnato con conseguenze nefaste anche sul morale della squadra. Parliamo ovviamente dl Lugano che, in proiezione di ingaggiare Humphrey fino al rientro di King a gennaio, si è trovato sbarrato il tesseramento per una questione burocratica legata al suo non rapporto di lavoro in terra romanda. E così, contro Neuchâtel si è rivisto il solito copione di un gruppo a rincorrere senza i mezzi adeguati l’avversaria di turno, quei neocastellani
che si sono issati sulla quarta poltrona della classifica.
Una partita a senso unico come dicono chiaramente le cifre al termine del primo quarto, 9 a 22 e a metà gara, 23 46. Il resto della gara è stato un “innanz e indré” sul campo, con qualche spunto ma senza quell’agonismo che ci eravamo abituati a vedere nelle recenti rincorse bianconere. Èchiaro che quando la squadra non ha i rinforzi adeguati neanche in emergenza, alla fine il morale finisce sotto le scarpe e se l’impegno non manca le percentuali al tiro inficiano
anche quello: pensiamo alle cifre: 3/14 di sassella al tiro, 5/15 Broggi, e un complessivo di 23/69 per l’intera squadra che vale un 33% al cospetto del54% ospite. Per non parlare dei rimbalzi finiti 33 a 43. Con queste cifre è evidente che la squadra non può andare oltre, anche perché Moses, da solo con 17 punti e 9
rimbalzi non può fare miracoli. Ed è peccato che in queste gare, come la prossima contro il Nyon, squadre abbordabili dal Lugano quando è in palla, non possa avere gli adeguati sostegni.

“«Noi siamo questi – ci dice uno sconsolato Montini – cerchiamo di stare in campo al meglio ma se il tiro non ci aiuta non è certamente la difesa, considerata la differenza fisica inferiore rispetto all’avversaria di turno, che può compensare. Vediamo di trovare dentro le giuste motivazioni per non mollare un centimetro in attesa di tempi migliori: sempre che arrivino».
Già, perché con tutta la buona volontà di questo mondo, se è vero che le sconfitte aiutano a crescere è altrettanto vero che continuare a lottare contro i mulini a vento è un’operazione complessa.

Lugano - Neuchâtel 57 - 88

Lugano Tigers: Broggi 10, Tanakovic 3, Sassella 8, Donnelly 2, Moses 17, Bracelli 6, Bagnoli 6, Montanari 3, Schultz, Mete 2. Percentuali: 24/60 (40%), 19/35, 5/25, 2/7 Rimbalzi offensivi e difensivi: 12+21 Palle perse: 17 Parziali: 8-22, 17-24, 17-27, 14-15