BASKET

Il derby è della Sam, ma non è a senso unico

Marko Mladjan: ‘Ci teniamo la vittoria e poco altro’. Soddisfatto, invece, Valter Montini: ‘Ho chiesto ai giocatori di dare tutto e l'hanno fatto”

Si lotta sotto le plance
(Ti-Press/Gianinazzi)
14 aprile 2023
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Lugano – Ci si aspettava un derby a senso unico, e invece il terzo incrocio di campionato tra Lugano e Sam Massagno, sul parquet dell'Elvetico, ha regalato una partita viva fino alla fine. Lo si è capito già nel primo tempo, per merito dei bianconeri, scesi in campo con la faccia e l‘atteggiamento giusto, e demerito di una Sam Massagno invece leziosa, quasi irritante per presunta superiorità, atteggiamenti sfociati in un gioco senza mordente, con tanto movimento palla fine a sé stesso, e una difesa distratta, altamente permeabile.

Ciò di cui il Lugano ha approfittato in pieno una volta armate le mani di Zinn e Warden, trascinatori di una squadra senza paura, passata in pochi minuti dal 7-9 iniziale al 17-13 al sesto minuto, sfruttando gli ampi spazi verso canestro e le mani calde dalla lunga distanza (9/14 al tiro nel primo quarto, 4/8 da 3). E poi ha continuato a cavalcare l’onda, con la verve di Bracelli, quella di Dell’Acqua, la resistenza sotto le plance di Ali contro colossi come Galloway e James, la faccia tosta di Matasic e Mina, toccando anche il +10 appena dentro il secondo quarto (29-19 al ventunesimo minuto), con la Sam lì alle corde, tramortita, persa in sé stessa, troppo leggera e sempre un giro indietro a rimbalzo o sulle palle vaganti. Ma capolista non per caso. Infatti, presa la sberla del -10, ha iniziato a ritrovarsi, con meno fronzoli e più sostanza ha ricucito, guidata dalle capaci mani di Marko Mladjan, con un 9-0 che l‘ha riportata a contatto (29-28 al ventiquattresimo minuto) e poi è andata avanti nuovamente, dopo il 7-9 iniziale, proprio in vista della boa di metà partita. Dopo la quale il film non è cambiato, con la Spinelli a tenere sì la testa avanti ma sempre ripresa da un coriaceo Lugano, arrivato ancora sul -1 a un minuto dal termine e a quel punto respinto prima da James e poi da Bogues dalla lunetta.

«Che dire ai miei ragazzi? – il commento del tecnico delle Tigri, Valter Montini – Avevo chiesto loro di dare tutto, di non pensarci troppo e cercare di uscire dal campo fieri. Direi che lo hanno fatto, un gran bel carattere».

Sul fronte della Sam Massagno, invece, le parole sono quelle di Marko Mladjan: «Noi siamo stati troppo molli all’inizio, e non ne siamo più usciti. O almeno alcuni di noi, non tutti – dice senza troppi giri di parole –. Ci teniamo la vittoria e poco altro».