Cedraschi: ‘Da tre settimane la squadra non può allenarsi al completo. In queste condizioni è come se non avessimo fatto la preparazione’
Due pianeti diversi, quelli che vivono le due squadre nostrane di Lega nazionale A, Lugano Tigers e Spinelli Massagno. I bianconeri non giocheranno nemmeno stasera in casa contro il Monthey e forse nemmeno sabato a Nyon, visto il perdurare dei casi positivi. Una situazione che finirà certamente per condizionare la stagione, dato che le posizioni acquisite alla fine dell’andata, daranno i diritti alla Swiss basketball Cup. Infatti c’è da pensare che e se le cose torneranno per lo meno decenti, i bianconeri si troveranno a recuperare quattro gare in turni infrasettimanali, con le conseguenti problematiche legate maggiori possibilità di infortuni e altro.
«Da tre settimane - spiega il presidente Cedraschi - la squadra non può allenarsi al completo. In queste condizioni è come se non avessimo fatto la preparazione. Una situazione assurda per la quale non diamo colpe precise, ma una decisione a livello di Swissbasketball più chiara ci vorrebbe. Nemmeno sappiamo se potremo essere in campo a Nyon sabato, per cui le cose non potranno che essere ancora peggiori». La situazione sarà valutata, si spera, in tempi adeguati, prima che tutto diventi un grande spreco di energie e soldi se si dovesse fermare tutto come è successo in altri sport.
Per la Spinelli il mondo è diverso: due partite, su tre, le ha giocate e contro le prime della classe. Aver battuto l’Olympic a Friburgo e aver asfaltato Neuchâtel in casa, hanno dato segnali chiari sulle forza dei massagnesi. Senza dimenticare che sabato giocheranno a Ginevra, altra squadra top. C’è da dire che il calendario, fatto dal computer (?), ha giocato un brutto scherzo, opponendo Molteni e compagni alle tre più forti nelle prime quattro giornate. Non c’è che dire, anche se la nostra opinione sui calendari, è da sempre, molto discutibile. A parte ciò, la Sam ha mostrato di avere una ben delineata filosofia di gioco, con una difesa molto attenta, quanto perfettibile, e un gioco d’attacco che ha molte soluzioni. Per la difesa il discorso riguarda le amnesie difensive di Chukwu, spesso fuori posizione e facilmente battuto sul "pick and roll" avversario, e qualche rotazione troppo lenta. Di certo è che Nottage si sta rivelando un signor giocatore per visione di gioco, difesa e penetrazioni. Anche Richardson, ottimo in difesa, ha fatto vedere che con un po’ più di coraggio, il tiro non è un optional. Sulla qualità degli svizzeri oramai si sa tutto: quello che è interessante è che l’amalgama è ora molto valido e le soluzioni proposte creano problemi alle avversarie. Alla luce de tenore delle squadre affrontate, guardare avanti col sorriso non è spocchia.
Fermo il Lugano per i noti motivi, la Spinelli è in trasferta contro gli Starwings. La squadra basilese non è certamente fra le miglior cinque del campionato e quindi non dovrebbe essere un problema tornare da oltre Gottardo con altri tre punti. Sempre che la partita venga presa con la giusta mentalità e non si snobbi l’avversaria. La Sam di domenica, quando ha calato ritmo e intensità, si è fatta recuperare 16 punti in meno di 8 minuti. È vero che gli Starwings non sono il Neuchâtel, né per potenziale né per tecnica, ma è sempre meglio essere concentrati per evitare di sprecare inutili energie per recuperare sciagurati passivi. In ogni caso ci sembra che Mladjan e compagni siano in rotta di viaggio verso una maggiore maturità di squadra. Con questo amalgama che si sta via via consolidando, sorprese eclatanti non ce ne dovrebbero essere.