Scienza e medicina

Tumori più frequenti nella Generazione X rispetto ai baby boomer

I nati fra il 1965 e il 1980 potrebbero registrare un aumento pro-capite dei tipi di cancro rispetto a quanti nati tra il 1908 e il 1964

Al seno
(Ti-Press)
15 giugno 2024
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I tumori colpiscono sempre più di frequente passando da una generazione all'altra: uno studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open e condotto dal National Cancer Institute statunitense mostra chiaramente una crescita. La Generazione X (coloro nati tra il 1965 e il 1980) presentano e presenteranno nel tempo tassi di incidenza maggiori per diversi tumori rispetto ai baby boomer (nati tra il 1946 e il 1964).

Lo studio è stato condotto da Philip Rosenberg e Adalberto Miranda-Filho della Division of Cancer Epidemiology and Genetics, Biostatistics Branch, National Cancer Institute di Rockville nel Maryland e si basa sull'analisi di dati relativi a 3,8 milioni di pazienti oncologici americani diagnosticati tra il 1992 e il 2018 a un'età tra i 35 e gli 84 anni.

"Questi risultati suggeriscono che, in base alle traiettorie attuali, l'incidenza del cancro negli Stati Uniti potrebbe rimanere elevata per decenni", scrivono gli autori. Gli esperti hanno visto che a diminuire significativamente nella Generazione X sono solo le incidenze dei tumori del polmone e del collo dell'utero. Tuttavia la Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964.

Per giungere a una conclusione generale, gli esperti hanno utilizzato una semplice misura di sintesi: l'incidenza combinata dei principali tumori (20 siti nelle donne e 18 siti negli uomini). Ebbene, è emerso che l'aumento dell'incidenza del cancro tra i membri della Generazione X rispetto ai loro genitori è stato sostanziale, soprattutto tra le donne ispaniche (aumento del 34,9%) e gli uomini (aumento del 14,1%). Al contrario, gli aumenti corrispondenti tra le donne e gli uomini bianchi non ispanici sono stati rispettivamente del 15,1% e dell'11,9%. Risultati simili sono stati ottenuti confrontando la Generazione X e i Baby Boomer.

"Le nostre conclusioni sono più preoccupanti rispetto agli aumenti dell'incidenza del cancro nelle fasce d'età più giovani riportati in precedenza", concludono gli esperti.

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