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Controversie sulle nomine in Ail Sa a Lugano

Il consigliere Bianchetti contesta l'anticipazione delle entrate in carica, mentre il Municipio parla della volontà di ‘normalità post-Covid’

12 giugno 2025
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Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

Continua la battaglia sulle nomine nel Consiglio d’amministrazione di Ail Sa, la più grande azienda partecipata della Città di Lugano. Il consigliere comunale Gianmaria Bianchetti si oppone all’anticipazione dell’entrata in carica dei nuovi membri da settembre a giugno, sostenendo che ciò violerebbe le norme statutarie. Il Municipio, rappresentato dal sindaco Michele Foletti, giustifica la decisione come necessaria per tornare alla normalità post-Covid. La questione potrebbe essere rimandata all’assemblea straordinaria di fine giugno. ➜ Leggi

Il commento di Roberto Scarcella analizza il recente flop dei referendum in Italia, dove solo il 30% degli aventi diritto si è recato alle urne. Nonostante la destra al governo abbia boicottato i referendum, i sostenitori della sinistra si dichiarano vincitori, ignorando il non raggiungimento del quorum. Scarcella critica questa visione, sottolineando che la sinistra non ha saputo mobilitare l’elettorato su temi realmente sentiti dalla popolazione. ➜ Leggi

A Bellinzona, la decisione del Municipio di affidare a uno studio di architettura la progettazione della nuova sede delle Opere pubbliche senza un concorso pubblico suscita polemiche. La Commissione edilizia e la Conferenza delle associazioni tecniche del Cantone esprimono preoccupazione per la mancanza di trasparenza e di qualità progettuale. Il Municipio giustifica la scelta come necessaria per rispettare scadenze urgenti, ma la minoranza commissionale chiede un concorso pubblico per garantire la qualità architettonica. ➜ Leggi

Un’iniziativa dei Comuni del Mendrisiotto e Basso Ceresio mira a creare una piattaforma informatica per coordinare i lavori di pubblica utilità per i richiedenti asilo. L’obiettivo è migliorare l’integrazione dei migranti e ridurre le tensioni sociali. La proposta, sostenuta da diverse forze politiche, è frutto di un lungo lavoro di mediazione e mira a restituire dignità ai migranti, coinvolgendoli in attività utili per la comunità. ➜ Leggi

Infine, Evelyne Schmid, professoressa di diritto internazionale, commenta la visita di Ignazio Cassis in Medio Oriente, sottolineando l'importanza di misure concrete per affrontare la crisi umanitaria a Gaza. Schmid critica la gestione degli aiuti umanitari e la posizione della Svizzera, evidenziando la necessità di un impegno attivo per rispettare il diritto internazionale e proteggere la popolazione civile. ➜ Leggi

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