Auto e moto

Honda HR-V, design spigliato e qualità interiori

Contraddistinta da una guida rilassata e un’elevata efficienza, la rinnovata HR-V convince per l’abitacolo curato e assai versatile

Il più compatto crossover della marca giapponese riceve un leggero restyling, evidente in special modo nel disegno ritoccato del frontale. La lunghezza resta contenuta in 4,36 metri
16 dicembre 2025
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È il crossover compatto di Honda e continua a distinguersi per un design dinamico e spigliato, reso particolarmente incisivo dal taglio sportivo della coda, dove spiccano lo sbalzo ridotto, le maniglie posteriori integrate nei montanti e il lunotto molto inclinato, quasi da coupé. Il lieve restyling non ne cambia i tratti essenziali, limitandosi a ritocchi sottili ma efficaci: gruppi ottici, fasce paracolpi e mascherina appaiono ora un po’ più freschi nel look. Nel caso dell’allestimento di punta oggetto della prova, contribuiscono alla presenza scenica anche la tinta bicolore con tetto e montanti in nero lucido, il cristallo panoramico, gli archi passaruota rifiniti anch’essi in nero lucido e le generose ruote da 18”. La lunghezza resta invariata: 4,36 metri.

L’abitacolo colpisce per la sensazione di accoglienza superiore alla media, grazie a materiali piacevoli, a una qualità percepita sorprendentemente elevata e a un insieme cromatico dall’aspetto pregevole. Le plastiche meno nobili sono relegate nelle zone meno in vista, a vantaggio della percezione generale, ma le stesse non impattano su una qualità e solidità costruttiva di buon livello. Peccato solo che con il restyling non sia stato aggiornato l’infotainment, che mantiene uno schermo da 9” dalla grafica datata e da un’organizzazione dei menù non proprio intuitiva.

Ottimi i sedili anteriori, ampi e molto confortevoli. Sorprendente anche lo spazio a disposizione in seconda fila, soprattutto considerando le dimensioni esterne contenute. Il bagagliaio, invece, non è tra i più generosi: 304 litri più un piccolo vano nel doppiofondo da 16 litri. In compenso torna utile la straordinaria versatilità del divano posteriore, che può essere ribaltato anche sollevando le sedute verso l’alto, consentendo di trasportare oggetti alti in posizione verticale. Manca però la botola centrale per carichi passanti.

Dal punto di vista meccanico, invece, non sono stati apportati aggiornamenti. La HR-V conferma l’unica motorizzazione e:HEV, un sistema ibrido dalla potenza discreta ma perfettamente adeguata a muovere l’auto con un piglio discretamente brioso, anche grazie al peso complessivo contenuto per la categoria. Il sistema combina un 1.5 benzina aspirato a ciclo Atkinson da 107 CV con un’unità elettrica più potente (131 CV), in un’architettura che privilegia la trazione elettrica: il motore termico funziona principalmente come generatore, restando scollegato dalle ruote salvo alle andature più elevate. La trasmissione automatica a variazione continua con simulazione dei rapporti fissi quando si affonda l’acceleratore, così da rendere la risposta più coerente con quella di un’auto tradizionale. La trazione è solo anteriore; la batteria al litio ha una capacità di 1,08 kWh.

Particolare e intelligente la collocazione del compatto serbatoio da 40 litri sotto i sedili anteriori: soluzione che abbassa il baricentro, libera spazio in abitacolo e consente il caratteristico sistema di ribaltamento “Magic Seats”, di cui abbiamo scritto qualche paragrafo fa.

Alla guida la HR-V convince immediatamente per gradevolezza ed efficienza, soprattutto in ambito urbano, dove si possono ottenere consumi inferiori ai 5 litri di benzina ogni 100 chilometri percorsi. Ci si muove spesso in elettrico, con un comfort notevole grazie alla silenziosità, alla fluidità di marcia e all’ottima capacità di assorbimento delle sospensioni: nel traffico è davvero appagante e rilassante. Anche fuori città il motore termico interviene con discrezione, mantenendo quasi sempre un regime sufficientemente basso – anche in salita, purché non si abbia troppa fretta. Quando però si chiede più spunto, il quattro cilindri fa sentire in modo marcato la propria voce ai regimi elevati, riducendo il comfort acustico; alle andature autostradali emergono inoltre alcuni fruscii aerodinamici. I consumi, in questo contesto, si alzano fino a una media intorno ai 7,5 l/100 km.

Tra le curve la HR-V manifesta un rollio percepibile, ma l’aderenza è buona e lo sterzo piacevole e sufficientemente preciso. Permette di affrontare percorsi guidati con serenità, mantenendo un’andatura più che brillante grazie alle sue doti di stabilità e maneggevolezza, pur non essendo un’automobile concepita per una guida particolarmente dinamica. Le prestazioni restano solo discrete e invitano più a un approccio rilassato, benché il telaio abbia valide qualità. Buona la modulabilità dell’impianto frenante; precisi e progressivi gli interventi dei controlli elettronici, sempre coerenti e puntuali, per una guida contraddistinta dalla massima sicurezza in tutte le condizioni.

Scheda Tecnica

ModelloHonda HR-V
Versionee:HEV Advance Style Plus
MotoreSistema ibrido con 1.5 benzina aspirato e unità elettrica
Potenza, coppia131 cv, 253 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico a variazione continua
Massa a vuoto1’415 kg
0-100 km/h10,8 secondi
Velocità massima170 km/h
Consumo medio5,4 l/100 km (omologato)
Prezzo44’490 Chf