
Martedì al Centro professionale commerciale di Chiasso per 196 ragazze e ragazzi è stato centrato il primo traguardo della vita, quello con l'agognato 'pezzo di carta'. Un obiettivo che permette loro di affacciarsi al mondo del lavoro. Ad accompagnarli il direttore Danilo Bonacina, i vice direttori Luca Peverelli e Luca Pietrogiovanna e i docenti dell'istituto.
Nel congedarsi dai suoi alunni il direttore Bonacina si è detto “particolarmente soddisfatto” per i risultati raggiunti e per il comportamento mostrato dai giovani durante il loro cammino formativo. “Lo scrittore e saggista statunitense Napoleon Hill a proposito ha detto: 'L’istruzione non consiste tanto di conoscenza, ma di conoscenza efficacemente e costantemente applicata. La gente viene pagata non solo per ciò che essa sa, ma più particolarmente per ciò che fa con ciò che conosce'. La formazione professionale, talvolta a torto considerata una formazione inferiore rispetto al liceo, riassume perfettamente questo concetto”, ha sottolineato Bonacina. Il direttore ha quindi spronato gli allievi a fare buon uso della loro intelligenza e ad avere la forza di portare avanti le scelte della vita con convinzione e passione; e li ha lasciati con un suggerimento: “abbiate fiducia nelle vostre capacità, non lasciatevi abbattere dalle difficoltà, non abbiate paura di fallire, meglio fallire che vivere di rimpianti”.
Tra gli studenti c'è chi ha conseguito la maturità professionale commerciale e chi l'attestato federale di capacità, seguendo i diversi percorsi formativi a disposizione. E c'è chi si è distinto in modo particolare ed è stato premiato.