Auto e moto

Audi S1

15 gennaio 2015
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È piccola quanto una Volk­swagen Polo ma è più potente di una Golf GTI: ecco la ‘S’ più piccola della storia Audi. Abbiamo provato sui laghi ghiacciati svedesi questo piccolo razzo a trazione integrale.

Quelli di Audi a volte sembrano non conoscere il concetto di limite. In senso negativo. Desidero spendere qualche riga a questo proposito prima di dirvi com’è e come va la nuova S1, versione sportiva della A1. Questo perché ad Ingolstadt dovrebbero imparare a non confondere il burro con la ferrovia. Si legge infatti nel comunicato stampa: “Negli anni 80 l’Audi S1 aveva conquistato una fama leggendaria dominando il campionato mondiale Rally. Ecco che assistiamo al suo ritorno, questa volta su strada”. Ora: molti di voi sanno perfettamente qual è la S1 leggenda dei rally di cui si parla, mentre chi non lo sapesse può tranquillamente cercare i riferimenti in rete (meglio su YouTube, data la colonna sonora). È perfettamente logico che anche la versione sportiva della A1 si chiami così, e d’accordo la tradizione legata alla trazione integrale “quattro” che accomuna entrambe, ma a tutto c’è un limite. Detto questo, passiamo alla S1, quella dei giorni nostri.

Per provarla per la prima volta ci siamo precipitati nel freddo svedese così da poter “correre” su neve e laghi ghiacciati, giusto perché è più divertente. Casualmente siamo finiti proprio nella località in cui due anni or sono venne presentata la A1 quattro, quell’edizione limitata in 333 esemplari – di cui 60 venduti in Svizzera – con meccanica dell’S3 di allora. Il successo commerciale e il notevole interesse riscontrato hanno fatto sì che ad Ingolstadt ci si sia decisi a produrre una versione vitaminizzata della A1, sebbene meno potente della citata edizione limitata. In questo caso un 2 litri TFSI da 231 cavalli e 370 Newtonmetri con il quale scatta da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi e tocca una velocità massima autolimitata di 250 km/h. Prestazioni pericolosamente vicine alla S3, come vedremo più avanti. Nel passaggio da A ad S, oltre alle opportune modifiche ad assetto e freni (i dischi anteriori hanno un diametro di 310 millimetri!) si è anche cambiato lo schema delle sospensioni posteriori – ora un Multilink a 4 leve, proprio come sulla sorella maggiore –, mentre la viscofrizione Haldex è stata posizionata al retrotreno per una migliore distribuzione dei pesi. A differenza di molte altre S, si evince subito che deve piacere ai giovani sbarazzini più che ad avvocati col pallino dell’understatement. Sarà che col bianco della neve sta bene tutto, ma vederle in rosso Misano, giallo Vegas o verde Viper non è per niente fuori luogo. Il loro aspetto estroverso può peraltro essere ulteriormente accentuato con un opzionale pacchetto estetico sia per esterno che per interno. A questo proposito non dobbiamo spiegarvi granché: le auto che abbiamo provato lo avevano e... basta che guardiate le foto per capire che si tratta di una vera e propria esplosione di cattiveria rispetto alle solitamente fin troppo educate “S”.

La stessa cosa la possiamo dire del propulsore. Abituati ai soliti 1,4 o 1,6 litri, poterne richiamare all’appello 2 con il piede destro le dà un piglio bello muscoloso altrimenti sconosciuto. Guidarla con il cambio manuale è peraltro molto entusiasmante, vista la velocità e la precisione con cui si può muovere il bel pomello metallico. Si lascia maltrattare e i sei rapporti sono tutti azzeccati, anche quando ci si deve divertire su di un lago ghiacciato. Basta disinserire completamente l’ESP (evvai!) e sbizzarrirsi nell’arte del sovrasterzo. Sulla neve basta poco per guidarla guardando la strada dal finestrino laterale e ci si diverte un mondo, ma visto che al posteriore viene inviato al massimo il 50% della potenza c’è da aspettarsi che su strada il suo comportamento sia simile a quello della S3. Ossia tendenzialmente sottosterzante. Cioè noioso. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che le dimensioni e la massa notevolmente inferiori (pesa 1’315 kg) ne fanno una delle Audi se non l’Audi più agile e maneggevole attualmente in commercio, sicché nelle curve strette la si potrà piazzare dove si vuole in attesa della prossima controcurva. Tutte supposizioni, visto che in Svezia ci siamo accontentati “solo” di un lago ghiacciato. Sul quale, però, ha promesso bene.

Il suo tallone d’Achille è sempre lo stesso: il prezzo. Si parte da 39’950 franchi per la tre porte; la Sportback costa 900 franchi in più. Ma vi sveliamo un segreto nel caso in cui non poteste permettervela: all’incirca un anno fa avevamo provato in anteprima esclusiva un prototipo di una Volkswagen Polo R a trazione integrale la cui base meccanica è la stessa dell’Audi S1. E chissà che tra qualche mese non venga annunciata ufficialmente pure la cugina di Wolfs­burg.

Scheda tecnica

Motore4 cilindri, 2 litri, turbo
Potenza231 cavalli
Consumi7 l/100 km
TrazioneIntegrale
CambioManuale o doppia frizione
Prezzo39’950 Chf
In venditaOra
Ideale perhi ama le piccole dimensioni e le grandi prestazioni
Si distingue perCostare sempre parecchio di più rispetto alla concorrenza