A fine 1995 i leader di bosgnacchi, croati e serbi ponevano fine alla guerra di Bosnia. Il Paese, sempre dominato dai nazionalisti, da allora è in stallo
In sintesi:
I tre popoli costituenti vivono da separati in casa e con interessi divergenti. Gli altri, le minoranze, sono discriminati dalla Costituzione stessa
L’incondizionato sostegno alla stabilità ha trasformato il Paese, come gli altri dei Balcani occidentali, in una corrotta stabilocrazia
Slobodan Milosevic, Alija Izetbegovic e Franjo Tudjman