Così per sport

'Avevo Diego Costa, ma in panchina'

Il primo fantacalcio giocato 'alla veneranda età di 36 anni' da un responsabile di nuove tecnologie

('Sakai? Lo tengo, non si sa mai' (Keystone))
20 giugno 2018
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E dietro chi metto? Mi avanzano solo 4 milioni… Sakai? Sarà forte? Boh. Intanto ci sta nel budget. Mettiamolo, poi vediamo. Ecco: formazione fatta. Il primo fantacalcio lo gioco alla veneranda età di 36 anni per colpa (o merito, si vedrà) di un gruppo di amici appassionati di giochi di società. Contro le conoscenze calcistiche degli altri, alla voce “esperienza”, schiero un album Panini di Usa ’94 – mai finito – e una vaga nozione sul ranking mondiale. La mia prima volta nel fantacalcio inizia con un 4-4-2. Davanti Griezmann (capitano) e Lewandowski. In panchina, “siccome nel modulo non ci sta”, Diego Costa. Quattro scelte, due errori, mi spiegano qualche giorno dopo. Intanto perché il modulo si può cambiare per includere un terzo attaccante e poi perché quel fenomeno di Costa ne ha insaccati due al Portogallo: dieci punti lasciati sulla panca. Giornata dopo giornata, intanto, scopro l’effetto che il fantasy-football ha sulla psiche: anche le partite più improbabili diventano interessantissime. In Colombia-Giappone, Sakai deve per lo meno giocare, sennò niente punti visto che Ricardo, messo come riserva, non ha giocato contro la Spagna. In Francia-Australia esulto per il rigore di Griezmann come nemmeno alla zuccata di Zuber (sono sei punti, raddoppiati in virtù della fascia da capitano che ho consegnato al transalpino). Brasile-Svizzera invece perde un po’ di sapore, come aveva predetto il collega Sascha, cintura nera di fantacalcio, dando un’occhiata rapida alla mia formazione: “Troppi svizzeri: mai mettere giocatori delle squadre per cui tifi. E poi, va bene Rodriguez, ma Lichtsteiner...”. Difatti: su due giocatori, solo tre punti e quella strana speranza, durata tutto il match, che Tiago Silva facesse comunque bene il suo lavoro contro i nostri. Il primo turno si conclude per me con Polonia-Senegal: occhi puntati su Lewandowski, che non combina nulla. Due miseri punti. Servono cambiamenti per il secondo round: cambio il 4-4-2 in 4-3-3 per mettere Costa. Lichtsteiner via, sostituito con l’uruguaiano José Giménez. Quindi, oggi davanti alla tv per Uruguay-Arabia Saudita. Sakai? Lo tengo, non si sa mai.

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