C'è un Deep State "guerrafondaio", un potere occulto "annidato nella Ue e nella Nato", che mina la pace in Ucraina e punta a scatenare la Terza guerra mondiale. Mosca prende in prestito un cavallo di battaglia della comunità Maga americana per lanciare nuove bordate ai sostenitori di Kiev.
La Russia è pronta alla pace ma è in corso "una campagna mediatica guerrafondaia ben finanziata e ben organizzata negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell'Ue per indebolire il piano del presidente Trump", ha sentenziato Kirill Dmitriev, capo negoziatore russo a Miami nei colloqui sull'Ucraina, considerato un fedelissimo dello zar Vladimir Putin. "I politici britannici e dell'Ue spingono per 'andare in guerra con la Russia', nascondendo errori sull'immigrazione e facendo soldi con le vendite di armi tramite contractor 'amici', ha accusato, convinto che esista un piano per "aizzare la Terza guerra mondiale, fomentando la paranoia antirussa".
L'entrata a gamba tesa del responsabile russo è collegata alle indiscrezioni pubblicate dalla Reuters: i report dell'intelligence statunitense continuano ad avvertire che "Mosca punta a conquistare l'intera Ucraina e a reclamare parti dell'Europa che appartenevano all'ex impero sovietico", i Paesi Baltici in primis, ha fatto eco Kirill Budanov, il capo del servizio segreto militare ucraino (Gur) in cima alla lista degli obiettivi di Mosca, convinto che la Russia "sarà pronta ad attaccare i Paesi Baltici nel 2027" e che punta ad "occuparli".
Le rivelazioni hanno mandato su tutte le furie la direttrice della National intelligence Usa, la trumpiana di ferro Tulsi Gabbard: "I guerrafondai del Deep State e i loro media di propaganda stanno nuovamente cercando di indebolire gli sforzi del presidente Trump per portare la pace in Ucraina e in Europa", ha scritto su X, incassando il plauso di Dmitriev e della Tass, che ha dato ampio spazio alla "smentita" della responsabile americana sulle intenzioni belliche di Mosca. Il resoconto della Reuters "afferma falsamente che la 'comunità di intelligence statunitense' concorda e sostiene il punto di vista dell'Ue-Nato secondo cui l'obiettivo della Russia è invadere/conquistare l'Europa (al fine di ottenere sostegno per le loro politiche pro-guerra)", ha insistito Gabbard, maggiore e veterana della guerra in Iraq, spiegando che "la verità è che l'intelligence statunitense ritiene che la Russia non abbia nemmeno la capacità di conquistare e occupare l'Ucraina, per non parlare di 'invadere e occupare' l'Europa".
L'obiettivo del Deep State, entità evocata a più riprese dallo stesso Trump, divenuta la bandiera di Steve Bannon come pure di Qanon, i complottisti convinti che una cabala di poteri occulti stia tentando in tutti i modi di rovesciare l'inquilino della Casa Bianca, è quello "di trascinare l'esercito Usa in un conflitto diretto con la Russia, che è in definitiva ciò che l'Ue e la Nato vogliono", ha detto ancora Gabbard, in decisa sintonia con le tesi cospirative in voga a Mosca.