Estero

Merz, Putin non si fermerà a Ucraina, basta guardare sue strategie

14 dicembre 2025
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Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha avvertito che il presidente russo Vladimir Putin "non si fermerà" all'Ucraina. Lo ha affermato nel suo intervento ieri al congresso della Csu a Monaco, secondo quanto riferisce Dpa. Merz non ha citato direttamente i negoziati in corso per la fine della guerra, ma ha invitato ad analizzare attentamente la strategia del Cremlino.

"Se l'Ucraina cade, allora lui non si ferma", ha affermato il cancelliere, aggiungendo che chi pensa il contrario dovrebbe esaminare "strategie, documenti e discorsi" di Putin.

L'obiettivo del presidente russo, ha sostenuto, sarebbe una "modifica fondamentale dei confini in Europa" e il ripristino dell'ex Unione Sovietica, con una conseguente minaccia anche militare per i Paesi che un tempo ne facevano parte. Merz ha anche collegato il conflitto in Ucraina a più ampi "spostamenti tettonici" degli equilibri di potere globali, avvertendo che la portata dei cambiamenti in atto sarà pienamente chiara solo in futuro. "Libertà, pace, società aperta ed economia di mercato nel cuore dell'Europa sono oggi in gioco", ha detto.

Il cancelliere ha quindi ribadito la necessità di continuare a sostenere Kiev, rafforzare la coesione dell'Unione europea, mantenere uno stretto legame con il Regno Unito e preservare l'alleanza Nato "finché sarà possibile", oltre a investire massicciamente nelle capacità di difesa europee.

La cancelleria mantiene intanto forte riserbo sui colloqui che si tengono oggi a Berlino sulla tregua in Ucraina, che vedono protagonisti questa domenica americani e ucraini. Ed è chiaro che non sono i tedeschi a dettare l'agenda in questa importante domenica di incontri.

L'inviato americano, Steve Witkoff, il genero di Donald Trump Jared Kushner sono arrivati stamani all'Hotel Adlon di Berlino, per i colloqui, cui dovrebbe prendere parte anche Volodymyr Zelensky, pure atterrato nella capitale blindata per l'occasione. Lo ha scritto la Dpa. Fra le persone salutate dallo sherpa di Friedrich Merz, Guenter Sautter, nel prestigioso albergo a pochi metri dalla Porta di Brandeburgo, c'era anche l'ex ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, che conduce le trattative per Kiev, ed è segretario del Consiglio della Sicurezza nazionale e della difesa dell'Ucraina.