Estero

Hong Kong al voto tra tensioni e ricordi dell'incendio

Elezioni legislative sotto la regola "solo patrioti" di Pechino, affluenza in aumento.

7 dicembre 2025
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Hong Kong si è recata alle urne per eleggere i nuovi legislatori, in un clima segnato dalla rigida normativa "solo patrioti" imposta da Pechino. L'evento elettorale è stato oscurato dal recente incendio, il più mortale degli ultimi decenni, che ha colpito la città.

Il sistema elettorale di Hong Kong è stato rinnovato da Pechino nel 2021, in risposta alle proteste pro-democrazia. Tuttavia, la prima elezione con queste nuove regole ha visto un'affluenza del solo 30%.

Alle 12:00 ora locale (5:00 in Italia), l'affluenza si attestava al 10,33%, leggermente superiore rispetto al 9,35% delle elezioni precedenti.

Il leader di Hong Kong, John Lee, ha esortato i cittadini a votare, sottolineando che il loro voto è un passo verso le riforme e un sostegno per le vittime del recente disastro.

La campagna elettorale è stata interrotta dall'incendio che ha devastato Wang Fuk Court, nel nord di Hong Kong, causando almeno 159 vittime. Il governo intende presentare un disegno di legge per discutere gli interventi di soccorso e ricostruzione nella prima riunione del nuovo Consiglio Legislativo.

In passato, le elezioni legislative di Hong Kong erano caratterizzate da scontri tra fazioni pro-Pechino e pro-democrazia, con quest'ultima che spesso otteneva il 60% del voto popolare. Tuttavia, nel 2020, Pechino ha imposto una legge sulla sicurezza nazionale in risposta alle proteste pro-democrazia.

Nel 2021, la Cina ha ulteriormente modificato il sistema elettorale per garantire che solo i "patrioti" potessero ricoprire cariche pubbliche, riducendo il numero di seggi eletti direttamente. Alcuni legislatori pro-democrazia sono stati incarcerati per sovversione, mentre altri hanno lasciato Hong Kong.