Von der Leyen: Serbia intensifichi l'impegno verso l'UE

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha esortato la Serbia a intensificare i suoi sforzi per l'adesione all'Unione Europea. Durante una conferenza stampa a Belgrado, accanto al presidente serbo Aleksandar Vučić, von der Leyen ha ricordato che quasi vent'anni fa la Serbia ha scelto di aderire all'UE, definendo tale decisione non solo strategica ma anche una scelta di cuore, voluta dal popolo serbo. "Non vediamo l'ora che la Serbia raddoppi il suo impegno nel percorso verso l'UE", ha dichiarato.

Il presidente Vučić ha espresso gratitudine per la visita di von der Leyen in un momento difficile per la Serbia, sottolineando il continuo sostegno dell'UE al paese. Ha ribadito l'importanza della collaborazione con l'Unione, principale partner economico e commerciale della Serbia, e ha consegnato a von der Leyen una lettera chiedendo l'esclusione della Serbia dai nuovi dazi sull'acciaio.

Vučić ha affermato che l'adesione all'UE rimane una priorità strategica della politica estera serba, un obiettivo che non cambierà nemmeno dopo le prossime elezioni. Ha riconosciuto le difficoltà energetiche del paese e l'intenzione di continuare la collaborazione con l'UE in questo settore.

Von der Leyen ha sottolineato che l'adesione all'UE rappresenta una promessa di pace e solidarietà, specialmente in tempi di crisi, e ha assicurato che l'UE continuerà a sostenere la Serbia con progetti energetici. Ha riconosciuto che le riforme richieste non sono facili e richiedono tempo, ma ha incoraggiato la Serbia a proseguire verso una società più equa.

Vučić ha osservato che, dall'inizio del conflitto in Ucraina, la Serbia non ha aperto nuovi capitoli negoziali, pur avendo compiuto progressi significativi, specialmente in ambito elettorale ed energetico. Ha espresso la speranza che questi sforzi ricevano una risposta positiva dall'UE, ma ha ammesso la necessità di ulteriori azioni.

Infine, Vučić ha ringraziato von der Leyen per le sue frequenti visite in Serbia, non solo a Belgrado ma anche in altre regioni, contribuendo allo sviluppo delle aree meno avanzate del paese.