Usa chiedono rilascio di 30 leader di chiesa clandestina in Cina

Gli Stati Uniti hanno chiesto il rilascio di 30 leader di una delle più grandi reti ecclesiastiche clandestine cinesi, che sarebbero stati arrestati durante il fine settimana durante raid notturni in diverse città. "Questa repressione dimostra ulteriormente l'ostilità del partito comunista cinese nei confronti dei cristiani che rifiutano l'interferenza del partito nella loro fede e scelgono di praticare il culto in chiese domestiche non registrate", ha dichiarato il segretario di Stato Usa Marco Rubio. L'elenco include diversi pastori e il fondatore della Chiesa di Sion, Jin Mingri, arrestato nelle prime ore di sabato dopo che 10 agenti avevano perquisito la sua abitazione, ha dichiarato l'organizzazione no-profit statunitense ChinaAid.

Il partito comunista cinese promuove l'ateismo e controlla rigidamente la religione. Secondo alcuni gruppi cristiani questa è la più estesa repressione contro la fede degli ultimi decenni. I cristiani sono stati a lungo sottoposti a pressioni affinché si unissero solo a chiese approvate dallo Stato, guidate da pastori approvati dal governo e conformi alla linea del partito. Non è chiaro se i detenuti siano stati formalmente incriminati.

"Una persecuzione così sistematica non è solo un affronto alla Chiesa di Dio, ma anche una sfida pubblica alla comunità internazionale", ha dichiarato la Chiesa di Sion in una nota. Questo potrebbe rappresentare un'ulteriore fonte di attrito nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina, con le tensioni commerciali che si stanno nuovamente intensificando tra le due maggiori economie mondiali a causa dei dazi e dei controlli sulle esportazioni.