Estero

Rito funebre per il ghiacciaio Yala in Nepal

Scienziati e comunità locali si uniscono per commemorare la scomparsa del ghiacciaio

15 maggio 2025
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Glaciologi di quattro Paesi (India, Bhutan, Nepal e Cina), ma anche sacerdoti buddisti, sherpa ed esponenti delle comunità locali si sono ritrovati nella regione nepalese del Langtang per un "rito funebre" che ha certificato l'accelerata e ormai definitiva scomparsa del ghiacciaio Yala: lo ha fatto sapere l'International Centre for Integrated Mountain Development, l'associazione di Kathmandu che ha organizzato la celebrazione.

Dal 1970, quando venne misurato per la prima volta, Yala ha perso il 66% della sua superficie e si è ristretto di 784 metri; il ghiacciaio, uno dei 54mila ghiacciai presenti nei 3'500 chilometri dell'arco dell'Hindu Kush Himalayano, è uno dei sette che vengono controllati regolarmente da più di dieci anni.

Il ghiacciaio Yala è il primo di tutta l'Asia e il terzo al mondo a essere omaggiato con una celebrazione di questo tipo, dopo l'islandese OK e il messicano Ayoloco. Alla sua base sono state lasciate pietre su cui sono incise frasi di due esperti di ghiacciai, Manjushree Thapa e Andri Snaer Magnason, in inglese, nepalese e tibetano.