Wang Yi critica i dazi USA e chiede collaborazione per contrastare le politiche unilaterali
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha esortato la Gran Bretagna e l'Unione europea (Ue) a salvaguardare i sistemi commerciali multilaterali di fronte agli attacchi degli Stati Uniti che stanno usando i dazi contro vari Paesi, "violando in modo palese" le norme dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto).
Tra gli sforzi di Pechino di strappare il sostegno dei partner commerciali per contrastare le misure tariffarie americane, Wang, in un colloquio telefonico con il suo omologo britannico David Lammy, ha rimarcato che i due Paesi hanno la responsabilità di sostenere l'ordine internazionale di fronte alle "dilaganti prepotenze unilaterali".
La Cina è pronta a collaborare con la Gran Bretagna per "eliminare ogni distrazione", ha rilevato Wang, nel resoconto diffuso in serata dalla diplomazia di Pechino, aggiungendo che "questa pratica di riportare le relazioni tra i Paesi alla legge della giungla è un'inversione di tendenza storica, impopolare e insostenibile", che incontra resistenza e opposizione in crescita. Quale Paese responsabile, "la Cina si è mobilitata per fermarla, non solo per salvaguardare i propri diritti e interessi legittimi, ma anche per rispettare le regole internazionali e il sistema commerciale multilaterale".
In un altro colloquio telefonico avuto con la ministra degli Esteri austriaca Beate Meinl-Reisinger, Wang ha ripetuto in modo analogo che la Cina e l'Ue dovrebbero "assumersi la responsabilità internazionale di difesa del commercio multilaterale e di costruzione di un'economia mondiale aperta". Pechino, a tal proposito, "è disposta a rafforzare ulteriormente gli scambi ad alto livello con l'Unione europea".