Una quindicina i sacerdoti messi in prigione in soli dieci giorni nel Paese centroamericano su ordine di Daniel Ortega
È salito a 14 il numero dei sacerdoti cattolici arrestati dal 20 dicembre in Nicaragua: lo riferiscono gruppi di attivisti nicaraguensi in esilio, denunciando l'aumento della repressione di religiosi nel Paese centroamericano.
L'ultimo arresto in ordine di tempo ha riguardato Gustavo Sandino, parroco del Comune di Santa María de Pantasma, nel dipartimento settentrionale di Jinotega, prelevato all'improvviso dalla polizia il 31 dicembre 2023.
La nuova ondata di arresti ordinata dal governo di Daniel Ortega, e condannata pochi giorni fa anche dall'Onu, è iniziata il 20 dicembre con la carcerazione del vescovo di Siuna, Isidoro Mora, secondo un elenco stilato dall'avvocato specializzato in questioni ecclesiali, Martha Molina, attualmente in esilio negli Stati Uniti.