Indignazione a Nettuno, cittadina alla periferia di Roma, per la barbara ‘esecuzione’ di due caprette. Pochi giorni dopo quella uccisa a calci ad Anagni
Tempi duri per gli ovini in Italia. Dopo la capretta uccisa a calci ad Anagni, in provincia di Frosinone, due caprette freddate a colpi di pistola a Nettuno, alla periferia di Roma. A riportare la notizia è la cronaca romana di Repubblica, che spiega come le due caprette, un maschio e una femmina, con cui i bambini erano soliti giocare nell'oasi naturale del bosco del Foglino, siano state uccise da ignoti. Al maschio, di nome ‘Blanco’, "è stato sparato a bruciapelo un colpo di pistola. Poi è stato buttato in acqua e abbandonato". La femmina, di nome ‘Creolina’, "che sarebbe sempre stata uccisa con le stesse modalità, è invece stata fatta sparire, si sospetta per essere mangiata", scrive il quotidiano, parlando di "un gesto estremamente crudele, che ha scosso e indignato la comunità di Nettuno, sul litorale romano, dove quell’incredibile e misteriosa violenza verso i due animali è diventata oggetto di un ampio dibattito sui social".
Le caprette Blanco e Creolina che giocavano con i bimbi uccise a colpi di pistola nel parco di Nettuno. Indignati i residenti: “Lui buttato via, lei fatta sparire” https://t.co/AJAnna2iRZ
— Repubblica (@repubblica) November 7, 2023