Estero

L’allarme delle Nazioni Unite: 1,5 milioni di sfollati a Gaza

Le condizioni di sovraffollamento continuano a creare gravi rischi per la salute. Molti sfollati cercano sicurezza dormendo per strada

Quello che rimane di Gaza
(Keystone)
5 novembre 2023
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Quasi 1,5 milioni di persone a Gaza sono sfollate dalle proprie abitazioni. Di questi, 710'275 hanno trovato rifugio in 149 strutture delle Nazioni unite, 122'000 persone si trovano in ospedali, chiese ed edifici pubblici, 109'755 persone si sono rifugiate in 89 scuole e gli altri risiedono da famiglie ospitanti. Il dato è stato fornito dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari.

"Le condizioni di sovraffollamento – si legge in un comunicato – continuano a creare gravi rischi per la salute. I danni alle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie e la disponibilità limitata di carburante per pompare l'acqua creano ulteriori rischi per la salute pubblica. Diversi casi di infezioni respiratorie acute, diarrea e varicella sono già stati segnalati tra le persone nei rifugi".

Inoltre "circa 530'000 persone hanno trovato rifugio in 92 strutture nei governatorati meridionali delle aree di Deir Al Balah, Khan Younis e Rafah: i rifugi hanno superato la loro capacità e non sono in grado di accogliere nuovi arrivati. Molti sfollati cercano sicurezza dormendo per strada".

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