Medio Oriente

Gaza: ‘Se le bombe non uccidono lo faranno le malattie’

È quanto ha denunciato il capo dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite nei Territori palestinesi occupati

Morte e desolazione
(Keystone)
20 giugno 2024
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Gli abitanti di Gaza sopravvivono a malapena dopo essere stati ripetutamente sfollati a causa della violenza e degli ordini di evacuazione delle forze di difesa israeliane: “Gli ospedali sono pieni fino a scoppiare e l'odore è insopportabile. Le acque reflue si riversano nelle tende, non c'è acqua potabile. Se le bombe non uccidono, lo faranno le malattie”.

È quanto ha denunciato il capo dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite nei Territori palestinesi occupati, Ajith Singhay, di ritorno da Gaza dove ha visitato Khan Younis, Rafah e Deir-Al-Balah.

"Qui i residenti sono costretti a rifugiarsi in mezzo a distruzioni inimmaginabili", ha aggiunto. "Il suono delle bombe, delle armi e dei droni è costante", ha proseguito. "Il rumore della guerra è ininterrotto giorno e notte. In 22 anni di lavoro alle Nazioni Unite, anche in molte situazioni di conflitto e post-conflitto, non ho mai visto tali situazioni. La distruzione è inimmaginabile" ha concluso.