Perù

Il ‘muro della vergogna’ sarà interamente demolito

La costruzione della parete, lunga circa 4 chilometri e mezzo, aveva preso forza a partire dal 2011 per separare ricchi da poveri

Una vera vergogna
(Keystone)
3 settembre 2023
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Sarà demolito, in Perù, il cosiddetto "muro della vergogna", che separa le lussuose proprietà della capitale, Lima, dalle abitazioni delle comunità povere. Iniziata negli anni 80, la costruzione della parete, lunga circa 4,5 chilometri, aveva preso forza a partire dal 2011 e serviva a dividere il ricco distretto di La Molina da quello più umile di Villa Maria del Triunfo.

All'epoca, i promotori lo giustificarono con presunte preoccupazioni per la sicurezza durante gli anni di violenza da parte del gruppo ribelle maoista Sendero Luminoso.

Divenuto il simbolo della divisione classista, lo scorso 20 dicembre il giudice della Corte costituzionale, Gustavo Gutiérrez Ticse, ne ha ordinato la distruzione. E ora il procuratore di La Molina, Jesús Calderón, ha reso noto che il muro sarà interamente demolito.

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