Le analisi del prodotto caseario hanno permesso di evidenziare tracce di escherichia coli, definiti produttori di Shiga-tossina o Stec
Una bambina di due anni è ricoverata all'ospedale di Padova in gravi condizioni, per aver mangiato un formaggio, prodotto con latte crudo nella malga della provincia di Trento.
Secondo le analisi, effettuate dall'Istituto superiore di sanità di Roma, nel formaggio erano presenti ceppi di escherichia coli, definiti «produttori di Shiga-tossina» o Stec. La bambina avrebbe contratto la malattia dopo aver mangiato o toccato quel formaggio.