stati uniti

Trump verso il tribunale: ‘Biden corrotto. Ha paura di me’

Il presidente in carica: non seguirò l’arresto. Washington blindata, in strada anche gli spazzaneve per contenere la folla in caso la situazione degeneri

Donald Trump tira dritto

Washington si prepara all'arrivo di Donald Trump alle 16 ora locale, le 22 in Italia, con ingenti misure di sicurezza, soprattutto nell'area del tribunale. Transenne sono state piazzate sui marciapiedi di fronte alla Corte federale dove l'ex presidente sarà, per la terza volta, formalmente arrestato prima di ascoltare le accuse a suo carico nell'ambito dell'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Le principali strade della capitale americana attorno al tribunale sono state chiuse con enormi spazzaneve, una misura anti-attacchi presa anche alla Festa per l'indipendenza, il 4 luglio.

"Non è colpa mia se il mio avversario politico nel partito democratico, il ‘corrotto’ Joe Biden, ha detto al suo procuratore generale di accusare il principale (di gran lunga!) candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti, io, con tutti i crimini possibili così da costringerlo a spendere tutti i soldi per la difesa". È l'attacco di Trump in un post sul suo social media Truth nel giorno della sua comparizione in tribunale a Washington. "I democratici non vogliono correre contro di me altrimenti non avrebbero avviato questa strumentalizzazione senza precedenti della giustizia", ha tuonato il tycoon.

Joe Biden invece non seguirà l'arresto di Donald Trump oggi a Washington. Lo ha detto lo stesso presidente Usa rispondendo ad una domanda dei giornalisti al seguito tornando da una passeggiata in bicicletta a Rehoboth Beach, dove sta trascorrendo qualche giorno di vacanza con la First Lady Jill.

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