Trump indagato per l’assalto a Capitol Hill

Donald Trump ha annunciato di aver ricevuto una comunicazione dal procuratore Jack Smith che è oggetto di un'indagine sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. L'ex presidente ha quattro giorni di tempo per costituirsi.

Per l’occasione è tornato ad attaccare Joe Biden e il ministro della Giustizia, Merrick Garland, di "strumentalizzazione e interferenza politica". "Vogliono eliminare l'avversario numero uno", ha scritto l'ex presidente in un lungo post sul suo social media Truth nel quale ha rivelato di aver ricevuto una lettera domenica sera, "mentre ero con la mia famiglia", nella quale "il pazzo" procuratore speciale Jack Smith gli ha comunicato di essere indagato per l'assalto a Capitol Hill.

Il caso Florida

Nel giorno in cui Donald Trump ha rivelato di essere indagato, in Florida è prevista un'udienza per decidere come le parti debbano gestire il materiale classificato dell'inchiesta sulle carte segrete di Mar-a-Lago, dove il tycoon è già stato incriminato. Ma dall'udienza - ore 14 locali, le 20 in Italia - potrebbero uscire altre due indicazioni importanti.

La prima è la data del processo, per quale il Dipartimento di giustizia chiede tempi rapidi, mentre il tycoon vorrebbe posticiparlo a dopo le elezioni: in caso di vittoria, potrebbe ordinare al suo ministro della Giustizia di fare cadere le accuse o addirittura auto graziarsi. La seconda è che la giudice Aileen Cannon - nominata da Trump - potrebbe chiedere al procuratore speciale Jack Smith se le accuse contro l'ex presidente e il suo collaboratore Walt Nauta sono definitive o se c’è la possibilità che se ne aggiungano altre.